Uccise il figlio durante un litigio con la moglie: confermato l'ergastolo
TRIESTE La Corte d'Assise d'appello di Trieste ha confermato la sentenza di condanna all'ergastolo pronunciata poco più di un anno fa dal gup del tribunale di Udine nei confronti di Andrei Talpis, il muratore di origini moldave, 50 anni, accusato di omicidio volontario del figlio Ion, 19 anni, e del tentato uxoricidio, aggravato anche da un contesto di maltrattamenti ai danni della moglie Elisaveta.
La tragedia si era consumata nella notte del 26 novembre 2013 nell'appartamento in cui la famiglia abitava a Remanzacco. Erano le 4.30 quando l'uomo era rientrato a casa ubriaco e aveva avuto un alterco con la moglie. Il figlio era intervenuto in difesa della madre e aveva cercato di disarmare il padre, che aveva in pungo un lungo coltello da cucina, ma era rimasto colpito mortalmente.
La conferma della condanna era stata chiesta dalla Procura generale, mentre la difesa aveva chiesto l'applicazione delle attenuanti per ridurre la pena.
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