U-Blox, revocata la procedura di licenziamento collettivo

"Oggi U-blox ha formalizzato con apposita comunicazione la revoca dello status 'in liquidazione' e della procedura di licenziamento" collettivo. Lo rende noto Massimiliano Generutti di Usb Lavoro Privato Trieste.

"Inutile quindi - precisa il sindacalista - il tavolo previsto per il 31 marzo che doveva chiudere la fase dei 45 giorni di confronto con le organizzazioni sindacali. Crediamo che, al di là dei tecnicismi legali, U-blox abbia compreso che va 'revocato' quel clima di sfiducia ingenerato da un atteggiamento di azioni unilaterali senza coinvolgimento delle Rsu e delle organizzazioni sindacali e che ha prodotto a oggi un esodo di quasi 30 lavoratori sui 195 inizialmente impiegati nell'azienda di Sgonico".

Tavolo U-Blox: verso il ritiro della liquidazione, passaggio a Trasna entro giugno

Resta in piedi la procedura di licenziamento collettivo, ma la speranza è che si tratti a questo punto solo di una prudenza di U-blox in attesa di avere piena certezza sul coronamento della cessione del sito di Sgonico dove oggi lavorano 175 persone

Nei giorni scorsi, durante un tavolo nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia, la proprietà di U-Blox aveva confermato la volontà di cedere l'intero ramo Cellular alla compagnia internazionale, con sede in Irlanda, Trasna, specializzata in semiconduttori e Internet of Things e aveva annunciato la revoca della liquidazione della società italiana.

"Usb - conclude Generutti - ha già ricevuto un invito formale dal ceo di Trasna per 'avere l'opportunità di illustrare i propri progetti per il futuro del sito', appuntamento al quale non mancheremo".