Tv Capodistria cambia satellite: visibilità a rischio

A partire dal 1mo settembre i programmi sono stati trasferiti sul satellite Eutelsat 16 gradi Est (più economico). Appello dei giornalisti

CAPODISTRIA. Visibilità a rischio, per i programmi italiani di Tv Capodistria. A partire dal 1mo settembre, i programmi di Tv e Radio Capodistria sono stati trasferiti sul satellite Eutelsat 16 gradi Est, e dal 1mo ottobre – dopo un mese di trasmissione in parallelo - cesseranno definitivamente di essere trasmessi dal satellite Hotbird 13 gradi Est, sul quale Tv Capodistria era finora presente insieme alle principali emittenti italiane Rai e Mediaset, e che ne permetteva la ricezione anche attraverso la piattaforma italiana Tivusat. Preoccupati per questa novità, i giornalisti della Redazione italiana di Tv Capodistria hanno pubblicato ieri un «Appello in difesa della visibilità di Tv Capodistria», nel quale rilevano che lo spostamento del segnale al nuovo satellite rappresenta «un grave danno per la nostra emtittente che si troverà improvvisamente priva del grande bacino di telespettatori che sinora, in Italia e, soprattutto, in Istria, Quarnero e Dalmazia, seguivano le nostre trasmissioni attraverso il segnale satellitare più diffuso, quello visibile con Hotbird». Il passaggio al nuovo satellite – attraverso il quale vengono trasmessi i programmi dell'Europa centro-orientale e meridionale - è stato deciso dalla direzione di Rtv Slovenia per ridurre i costi, ma per gli italiani dell'Istria che vorranno continuare a seguire Tv Capodistria questo significa essere costretti a spostare la parabola di alcuni gradi – e di perdere di coseguenza la visibilità delle reti Rai e Mediaset presenti sul satellite Hotbird – oppure dotarsi di un nuovo, doppio illuminatore, con spese aggiuntive per l'impianto e per l'antennista. È probabile pertanto che la visibilità di Tv Capodistria si riduca in modo significativo, cosa che per la redazione dei programmi significherebbe «cancellare la nostra presenza sul territorio, vanificando così il nostro ruolo a sostegno della diffusione, della lingua, della cultura e della presenza della Comunità nazionale italiana, ma anche la nostra funzione di valorizzazione dei rapporti di collaborazione transfrontalieri e transazionali». La redazione ha lanciato pertanto un appello alle strutture di Rtv Slovenia, alle istituzioni della minoranza, a Slovenia, Croazia e Italia, affinchè trovino delle soluzioni per garantire e migliorare la visibilità e la diffusione dei programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. (f.b.)

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