Tutti pazzi per Maria Teresa, centinaia al voto in Cavana

Maxi code davanti a Palazzetto Leo per scegliere il monumento all’imperatrice da erigere in piazza Ponterosso. In fila anche tanti giovani. Oggi il verdetto finale 
Lasorte Trieste 10/03/19 - Museo Orientale, Fila per Voto Statua Maria Teresa
Lasorte Trieste 10/03/19 - Museo Orientale, Fila per Voto Statua Maria Teresa

Dieci motivi per cui Trieste ama Maria Teresa d'Austria

TRIESTE «Mio papà diceva sempre, sospirando: “Se gavessimo ancora Maria Teresa...”. Ecco perché con i miei amici sono venuto qui. Attendiamo il nostro turno, parlando di Formula 1 e altro». Una domenica alternativa per molti triestini quella andata in onda ieri. Non si è mai interrotta la fila di persone che, dalle 10 alle 19, hanno affollato l’ingresso di Palazzetto Leo per votare il monumento da realizzare in piazza Ponterosso in ricordo di Maria Teresa d’Austria. Attorno alle 17 i votanti avevano già superato quota 600.

Ritratto di Maria Teresa: la lezione di Mieli a Trieste (INTEGRALE)

Numeri al di sopra di ogni aspettativa. Nessuno pensava che avrebbe avuto una simile adesione l’iniziativa lanciata dal comitato per l’erezione dell’opera dedicata all’imperatrice, il quale ha stabilito che, oltre ai voti di una apposita commissione, la scelta finale fosse per metà frutto anche del pensiero del “popolo”.



Una decisione accolta con favore non solo dai triestini più “agè” ma anche da tanti ragazzi e ragazze, forse spinti a partecipare vista la presenza tra i concorrenti anche dei tre quasi trentenni Nicola Facchini, Eric Gerini e Elena Pockay, arrivati tra i cinque finalisti con il progetto del grande tallero “La moneta”.

Scatta al Museo d’Arte orientale la volata tra i cinque monumenti per Maria Teresa
Lasorte Trieste 22/02/19 - Cavana, Palazzetto Leo, Bozzetti Statua Maria Teresa


«Ci interessa il futuro volto di piazza Ponterosso. E poi è talmente raro che venga chiesto un parere su quello che si va a realizzare in uno spazio pubblico che quando avviene, meglio acchiappare l’occasione al volo», specifica una ragazza, in fila assieme ad altre amiche.



Ma sono davvero convinti questi giovani dell’idea di realizzare un’opera dedicata proprio a Maria Teresa d’Austria, vissuta 300 anni fa? Ebbene sì. Contro ogni aspettativa. «Io sono triestina - spiega -, voglio stare qui, amo la città, qui c’è molto dell’architettura austriaca quindi questa scultura si presterebbe a essere inglobata in una città che ha già tanto di asburgico». Che poi, aggiunge, un’altra donna giovane, «ci sono le statue che raffigurano Svevo, Joyce, Saba: perché non Maria Teresa d’Austria?».

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Dubbi e qualche lamentela tuttavia sono emersi per il poco tempo messo a disposizione per votare. «Troppo poco tempo - dicono in molti -. Potevano magari organizzare una votazione online, anche perché agli amici che abitano all’estero, e che tornano a Trieste spesso, avrebbe fatto piacere dare il proprio parere».

Le centinaia di persone che ieri hanno fatto lo sforzo di recarsi a votare,dovranno attendere la giornata di oggi per conoscere i risultati. Il progetto vincente sarà scelto appunto attraverso un meccanismo che assegna il 50% del punteggio ad una commissione del comitato e l’altra metà al giudizio popolare. In gara, come noto, “Maria Teresa. Trieste, il borgo, la bora” di Evelina Bette, Mauro Trani e Giancarlo Stacul, “Moneta” di Nicola Facchini, Eric Gerini e Elena Pockay, “Maria e Theresia” di David Skerlj, “Monumento equestre” di Giovanni Andrea Panizon e Verjano Markezic, “Maria Teresa e noi” di Paolo Ferluga e Lorena Matic.

Stando ai commenti raccolti qui e lì tra le persone in fila, a contendersi la vittoria saranno in particolare la statua che rappresenta la numerosa prole dell’imperatrice, a firma Matic-Ferluga, e il grande tallero dei trio di giovani Facchini-Gerini-Pockay. L’appuntamento per l’esito è fissato oggi alle 11 a Palazzo Tonello, sede dell’Unione degli Istriani. —


 

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