Tutti pazzi per il tram di Trieste: la mostra storica torna nel fine settimana a Opicina
TRIESTE Anche se è fermo da più di sei anni, i triestini ne conservano un ricordo talmente speciale - e sperano di rivederlo quanto prima inerpicarsi per Scorcola - che in questi giorni, alla mostra storica allestita a Opicina in via del Ricreatorio per il suo 120.mo compleanno, che ricorreva il 9 settembre, i tributi d’affetto a lui dedicati hanno superato ogni aspettativa.
E così, visto il grande e inatteso afflusso di visitatori, gli organizzatori hanno deciso di aprire le porte per un altro weekend: venerdì e sabato dalle 17 alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 12.30. «Le persone che hanno raggiunto Opicina per visitare la mostra – argomentaDunja Sosič, presidente del Tabor che ha promosso la mostra e gli eventi collaterali – sono state tantissime. Sono venute anche da fuori città e dalla vicina Slovenia. Segno che il tram è più amato di quanto si pensi. Non solo qui ma anche al di fuori dei confini nazionali».
La rassegna peraltro si è arricchita in corso d’opera: a esposizione iniziata diversi cittadini hanno portato alcuni loro cimeli, come ad esempio delle fotografie ingiallite dal tempo, mentre il centro diurno Lybra è presente all’iniziativa con un originalissimo mosaico realizzato dai propri ospiti. Uno degli oggetti che ha ricevuto più attenzione e curiosità, e non solo dai più piccoli, è la coppia di tram di Lego ideata da Diego Mozina. Alla riuscita della mostra hanno collaborato Skd Grad di Banne, Centro regionale studi di Storia militare antica e moderna, Ferstoria, Associazione Museo – Stazione di Trieste Campo Marzio e Associazione Utenti Trasporto pubblico an.di.ma.
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