Tutte le specialità dei cinque continenti divise in 19 borghi
GORIZIA Il mappamondo di “Gusti di Frontiera” si rinnova, s’allarga ai cinque continenti ma rimane al tempo stesso fedele alla tradizione. Perché, al netto delle gustose novità, la scacchiera della festa è confermata nei suoi tratti essenziali. Ecco allora che gli stand, 343 quest’anno, saranno suddivisi nei tradizionali borghi, 19, disposti in tutto il centro cittadino. Otto di fatto sono le porte d’accesso al mondo di “Gusti di Frontiera”, ovvero i punti in cui i visitatori arriveranno a seconda del parcheggio o della linea di trasporto pubblico che avranno scelto per giungere a Gorizia.
In piazza Sant’Antonio troverà posto come da tradizione il “Salotto del Gusto”, palcoscenico per la cerimonia d’apertura e tutti i momenti più significativi della manifestazione, dagli show ai dibattiti, agli approfondimenti. L’angolo di pregio di quella “Piazza del Gusto” che si estende anche alla vicina piazza Cavour, mentre il resto della parte più antica della città, con via Rastello e via delle Monache, sarà ancora la “Via dei sapori” caratterizzata dalle botteghe e dai negozi trasformati in piccoli templi dell’enogastronomia.
In piazza Vittoria la faranno da padrone le atmosfere nordiche di “Borgo nord Europa”, e assolutamente all’insegna delle abitudini consolidate saranno “Borgo Europa Centrale” (in via Roma), “Borgo Slovenia e Balcani” (tra via Roma e via De Gasperi, dove s’incrocerà con il “Borgo Associazioni” di via Crispi), “Borgo Francia” (ai giardini pubblici, che accoglieranno anche “Borgo Novità”), “Borgo Italia” (tra corso Italia, corso Verdi e via Diaz, dove sarà attiva anche l’area dedicata agli aperitivi) e “Borgo Austria” (in piazza Battisti).
Due sedi ma un’unica anima per “Borgo Latino e Americano”, tra piazza Municipio e via Cardorna, mentre i golosi di pesce non potranno perdere le offerte di “Borgo Mare” (ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio, di fronte a “Borgo Oriente”) e in corso Verdi e via Oberdan ci sarà spazio sia per le eccellenze del Friuli Venezia Giulia che per le specialità vegetariane. Ancora, in corso Italia i chioschi proporranno le prelibatezze delle regioni italiane e il tratto pedonale di corso Verdi sarà il regno di pasta e pizza, mentre in via Diaz e via Rismondo la golosità lascerà posto alla curiosità con il “Mercato di Gusti”.
Per chi avrà voglia di fare due passi in più, infine, ecco l’appendice della festa in borgo Castello, dove con “Gusti delle antiche frontiere” si potrà visitare gratuitamente il maniero. —
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