Turismo, la Slovenia sfrutta l’effetto-Melania

In dicembre su del 15,4% i visitatori giunti da oltreoceano per visitare il paese natale della First Lady

ZAGABRIA. La Slovenia sta registrando un aumento nel numero dei turisti in provenienza dagli Stati Uniti, grazie a quello che la stampa internazionale già definisce l'«effetto Melania», citando appunto la First Lady slovena di nascita. Secondo i dati pubblicati dall'Istituto nazionale di statistica di Lubiana, il numero dei pernottamenti dei visitatori americani è salito del 15,4% nel solo mese di dicembre e del 10,2% nell'intero 2016 rispetto all'anno precedente. La grande pubblicità di cui il paese ha beneficiato durante la campagna elettorale americana e dopo l'insediamento della nuova amministrazione sta insomma giovando all'economia nazionale. Al punto che la Slovenia, finora sconosciuta al pubblico statunitense e incastonata tra destinazioni ben più note a livello mondiale, si prepara ora a un nuovo anno, in cui il turismo sembra promettere molto bene.

«Il fatto che la First Lady degli Usa venga dalla Slovenia è una grande opportunità per noi», dice Rebeka Kumer Bizjak, responsabile della comunicazione all'Ufficio turistico nazionale (Sto). Dall'annuncio della candidatura di Donald Trump fino alla sua elezione, l'attenzione dei media americani per la Slovenia è cresciuta costantemente e con essa anche quella dei suoi cittadini. Di conseguenza, a Lubiana si è iniziato a curare maggiormente il mercato statunitense che rappresenta, a oggi, solo il 2,5% del turismo nazionale (in testa ci sono Italia, Austria e Germania, da cui provengono quasi il 40% dei visitatori in arrivo in Slovenia). «Nel 2016 e nel 2017, lo Sto ha incluso gli Usa nella sua campagna digitale globale», spiega ancora Bizjak, che enumera le attività organizzate per intercettare il nuovo interesse americano fra seminari di studio a Lubiana per giornalisti statunitensi, partecipazione dei rappresentanti del settore turistico sloveno ad eventi negli Usa e altre iniziative.

Anche a livello privato c’è qualche agenzia turistica che si sta attivando per non farsi cogliere impreparate con l'arrivo della bella stagione. Sasa Fras, proprietario della Go Holiday, ha già pensato a due tipi di prodotto: un'escursione di un giorno a Sevnica, città natale di Melania Trump, al costo di 29 euro; e un viaggio più lungo, da 4-5 giorni, intitolato «sulle tracce della First Lady», per 350 euro alloggio compreso. «Inizieremo da Milano, da dove Melania partì per gli Usa, per poi raggiungere Lubiana, dove ha studiato, il lago di Bled, dove ha presentato Donald Trump ai propri genitori, Portorose, dove ha iniziato la carriera da modella, e Sevnica, dove è nata», illustra Fras che si prepara a proporre questi pacchetti già da aprile, rivolgendosi sia ai tour operator americani (che già lo hanno contattato, assicura), sia a quelli europei. «È un momento importante per far conoscere la Slovenia», assicura. La Go Holiday risulta però all'avanguardia rispetto ai concorrenti, che stanno per ora valutando il da farsi.

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