Turismo in ripresa, +5% sui monti

La stagione invernale chiude con un lieve aumento di presenze e arrivi. Trend positivo in tutto il Fvg
Baby sciatori impegnati in una discesa
Baby sciatori impegnati in una discesa

TRIESTE. La prima uscita di Marco Tullio Petrangelo, nuovo leader del turismo in regione, sarà con il sorriso. I numeri del turismo, sulle presenze e sugli arrivi, sono all’insù. In montagna, nei cinque poli sciistici della regione, si tocca il +5% medio, con punte a Tarvisio e Sella Nevea. Ma anche nel resto del territorio il primo trimestre 2015 fa segnare un’inversione di tendenza.

Oggi a Udine Petrangelo, direttore generale di Promotur, il manager vicino a Sergio Bolzonello cui la giunta Serracchiani affiderà la gestione dell’Agenzia unica del turismo Fvg, sfornerà assieme al collega dg di Turismo Fvg Michele Bregant, i dati turistici gennaio-marzo 2015 (allargati a quelli della stagione invernale degli skipass appena conclusa), oltre alle proiezioni di aprile. Le indiscrezioni parlano di una ripresa rispetto alla depressione del 2014.

In montagna i segni “più”, in doppia cifra, riguardano in particolare Tarvisio e Sella Nevea, località che pagò l’anno scorso l’interruzione della strada provinciale che la collegava al lago di Cave del Predil. Combinando i dati non altrettanto positivi degli altri tre poli, la media restituirebbe un incremento del 5% rispetto ai numeri della precedente stagione invernale, ma altrettante buone notizie sembrano arrivare anche dalla fotografia del primo trimestre nelle città capoluogo e, per quel poco che può contare la prima parte dell’anno, anche nelle località balneari. Non proprio come il +25% fatto registrare da Trieste dal 2010 al 2014, ma un trend opposto se messo a confronto con l’ultimo triennio.

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Nel 2014, in scia con quanto accaduto nella altre regioni, il Friuli Venezia Giulia ha fatto registrare un calo delle presenze (vale a dire dei pernottamenti) del 3%, mentre gli arrivi si sono “salvati” con il +0,7%. A penalizzare l’annata sono stati soprattutto luglio e agosto, mesi clou attraversati da ripetute giornate di maltempo: le presenze sono diminuite del 7,8% a luglio e del 3,2% ad agosto, mentre giugno, seppure con un minor numero di persone da conteggiare, aveva messo assieme un confortante +15%.

Riassumendo il 2014, l’assessore al Turismo Sergio Bolzonello aveva in qualche modo già anticipato le buone notizie, evidenziando «il sensibile aumento delle presenze a livello regionale nella prima parte del 2015, pari a un +4%», e oggi quell’annuncio dovrebbe essere ribadito carte alle mano.

Nell’attesa della conferenza stampa a Udine, da Milano filtra qualche informazione sul divorzio tra Josep Ejarque e Explora. L’ex dg di Turismo Fvg avrebbe lasciato la direzione dell’agenzia promoturistica di Expo 2015, che ha stretto un accordo pure con la giunta Serracchiani, per alcuni dissapori con il presidente Giuliano Noci (pure lui dimissionario), dopo aver preso atto della distanza tra le grandi cose annunciate a livello di promozione e la concretezza dei fatti (si parla anche di un “buco” milionario in società).

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