Turismo, Gorizia cresce e l’Isontino va a picco

Il crollo di arrivi e visite si è registrato nel Monfalconese. Il castello strappa un altro record: 30.616 visite da gennaio a settembre contro le 16.480 del 2013
Il castello di Gorizia (Foto di archivio)
Il castello di Gorizia (Foto di archivio)

Gorizia, intesa come provincia (Grado esclusa), fanalino di coda della stagione turistica: -9,9% di arrivi, -14,2% di presenze.

Letta così, di primo acchitto, il sindaco Ettore Romoli si lascia andare a questo commento: «È un dato inconcepibile». Poi, esaminando a fondo i numeri, spunta una motivazione plausibile: il tonfo va ricercato nel rallentamento del business e del turismo congressuale, in particolare del Monfalconese. L’ha dichiarato ieri anche il vicepresidente della Regione Bolzonello commentando il report di Turismo Fvg. Quindi, in una provincia che registra un piccolo tracollo di presenze turistiche, Gorizia città va in controtendenza e trionfa. «Mettendo in conto il calo monfalconese, il tutto diventa assai più verosimile perché tutti i dati a nostra disposizione evidenziano aumenti importanti della presenza turistica in città. Peraltro, i dati di Turismo Fvg, oltre ad essere a carattere provinciale, abbracciano il periodo maggio-agosto. È esclusa, dunque, dal conteggio l’eccezionale affluenza di persone a “Gusti di frontiera”. Sono convinto che il prossimo aggiornamento statistico di Turismo Fvg sarà di tutt’altro tenore e compenserà anche eventuali cali monfalconesi». L’assessore comunale ai Grandi eventi Arianna Bellan ha contattato per tutta la mattinata Turismo Fvg. «Nelle prossime ore ci invieranno i dati specifici di Gorizia. Vogliamo vederci chiaro perché le statistiche in nostro possesso parlano invece di un’evidente crescita di presenze turistiche in città. Intanto, un primo chiarimento c’è stato: un albergo goriziano non ha voluto fornire i dati su presenze e pernottamenti, un altro è stato inserito nelle statistiche ma è chiuso da qualche mese. Gli hotel, invece, che hanno fornito i propri numeri evidenziano dati stabili o tendenti alla crescita. Quindi...».

Tanto per fare un esempio dal primo gennaio al 30 settembre il Castello è stato visitato da 30.616 persone. Nello stesso periodo del 2013 i visitatori erano stati 16.480. L’incremento è stato, quindi, dell’85%. Anche i dati maggio/agosto (permettono di effettuare una comparazione completa con le statistiche di Turismo Fvg) evidenziano un incremento considerevole dei turisti. Merito anche delle tante iniziative che hanno avuto come “teatro” il maniero e il suo borgo. Dalla primavera 2014 sono stati programmati in Castello e nel suo Borgo molteplici eventi ed iniziative, tra cui importanti appuntamenti anche di carattere internazionale, tra cui la simulazione GymNato e la visita di oltre duecento tour operator sloveni organizzata in maggio in collaborazione con il Comune di Nova Gorica e con Turismo Fvg, ma soprattutto l’inedita edizione del Festival vegetariano realizzata dal 4 al 6 luglio che si è svolta con successo all’interno del rinnovato Borgo e che ha interessato tra l’altro il teatro tenda e il Castello quali luoghi principali di svolgimento degli incontri culturali e degli eventi di spettacolo collegati alla manifestazione enogastronomia. Da ricordare inoltre la visita guidata gratuita al Castello proposta all’interno del programma che è stata occasione apprezzata per presentare al pubblico e agli operatori provenienti dall’Italia e dall’estero il monumento simbolo della città. In parallelo, la ripresa quantitativa delle richieste private di utilizzo del maniero e del teatro tenda per matrimoni e feste pongono le basi per l’auspicato incremento dell’utilizzo e soprattutto della frequentazione di tali prestigiosi spazi. «Al 30 settembre la tendenza all’incremento è stata tangibile - spiegano il sindaco Romoli e l’assessore Bellan - e il bilancio che verrà effettuato al 31.12.2014 confermerà di certo tale positivo andamento. In chiave turistica, grandi attese vengono riposte ai lavori del contiguo impianto di risalita. «L’intervento consentirà di offrire inediti percorsi di riscoperta del centro storico, impegnato in un rilancio di immagine e di contenuti assolutamente nuovo, su cui potranno venir utilmente implementati rinnovati eventi e iniziative culturali, espositive, di spettacolo e di intrattenimento, anche a seguito degli importanti lavori portati a termine all’interno del maniero e al teatro tenda e a quelli previsti al Bastione fiorito».

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