Tunnel nel piazzale e nuovo park per il mega cantiere di Cattinara

TRIESTE I prossimi due step del maxi cantiere che coinvolge l’ospedale di Cattinara inizieranno nei mesi a venire con la realizzazione del tunnel e del parcheggio provvisorio per fare posto alla nuova struttura del Burlo Garofolo. Segue un ritmo serrato infatti il cronoprogramma degli interventi per la ristrutturazione delle Torri di degenza e della sottostante piastra servizi (pronto soccorso, radiologia, ambulatori) e per la costruzione di una torre centrale di collegamento, della nuova sede dell’ospedale infantile e di un padiglione “servizi” per dipendenti, logistica e laboratori. Lavori che si concluderanno nel 2023. Fra tre settimane verrà fatto il punto tra gli operatori tecnici per capire come procedere. Intanto, «l’impatto del cantiere – assicura l’ingegner Elena Clio Pavan, responsabile della Struttura complessa gestione stabilimenti dell’Asuits – in questa prima fase è risultato coerente con la gestione delle attività sanitarie».
Cosa è stato fatto finora Dopo il montaggio della gru da 65 metri avvenuto in autunno, il cantiere che coinvolge i cinque piani della Torre medica è iniziato il 21 dicembre. «Il primo mese è stato dedicato al sezionamento degli impianti, ora stanno proseguendo le operazioni di demolizione delle finiture e degli impianti interni», spiega Pavan. Prima di questo intervento c’è stato un periodo propedeutico, in cui è avvenuta la riorganizzazione di alcune attività ed è stato disposto il trasferimento di altre.
La medicina a “bassa intensità di cura” è stata spostata all’ospedale Maggiore. La “Clinica patologie del fegato” ora è negli spazi del poliambulatorio al primo piano. L’accoglimento condiviso ha trovato luogo in spazi vicini al Pronto soccorso. La Pneumologia è passata dall’11° piano della Torre medica al 13° della Torre chirurgica. L’Ortopedia condivide un piano con la Chirurgia generale e si trova parzialmente al 14° e nell’11° della Torre chirurgica.
Lavori imminenti Per completare l’infrastruttura esterna del cantiere mancano ora il ponteggio e l’ascensore che consentiranno la gestione dei cinque piani alti della Torre medica (dall’11° al 15°). Fra tre settimane, annuncia Pavan, è previsto un incontro di aggiornamento tra i tecnici per dare avvio ai futuri interventi. «Tutto il cantiere è organizzato – spiega – per fasi consecutive in modo da garantire la funzionalità dell’ospedale e consentire di valutare l’impatto di alcune attività che inducono rumore o vibrazioni alla struttura ospedaliera». Il prossimo cantiere che influenzerà gli accessi vedrà realizzare un tunnel impiantistico interrato che attraverserà il piazzale esterno. Contemporaneamente verrà avviata la creazione del parcheggio dipendenti a fianco del Polo cardiologico, con accesso da via del Botro. Quest’area rimpiazzerà l’attuale zona a fianco della Torre chirurgica. Lo spostamento delle auto permetterà di partire con gli scavi per la costruzione della nuova sede dell’Irccs Burlo Garofolo. Per vedere l’avvio di tutte le fasi bisognerà aspettare l’approvazione del progetto esecutivo generale, consegnato a fine 2017 e ora oggetto di acquisizione dei pareri. E per giungere alla realizzazione di tutti gli interventi saranno necessarie anche opere temporanee, come il Pronto soccorso provvisorio da costruire nel piazzale dopo il completamento del tunnel.
La viabilità Saranno rivisti alcuni punti che potrebbero entrare in crisi con il traffico del cantiere. «Per definire le esigenze è stato redatto un documento di sostenibilità della rete viaria di Cattinara che, trasmesso al Comune – spiega Pavan –, dovrà generare l’ordinanza per la modifica della segnaletica orizzontale e verticale. L’impatto del cantiere comporterà anche lo spostamento provvisorio del capolinea degli autobus di Cattinara». L’approvazione spetta agli uffici tecnici comunali (direttore Giulio Bernetti), senza passare per l’assessorato all’Urbanistica, spiega l’esponente di giunta Luisa Polli. Le modifiche: una rotatoria provvisoria all’incrocio delle vie Forlanini-Marchesetti, una piccola rotatoria anche di fronte alla trattoria Da Gelmo, canalizzazioni e isole di protezione all’incrocio di strada di Fiume e via Valdoni. Infine sul lato di via del Botro si creerà l’accesso temporaneo per raggiungere il Polo cardiologico.
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