Tunnel di Monte Maggiore, festa per i primi trent’anni
PISINO. Esattamente 30 anni fa veniva inaugurata la galleria del Monte Maggiore, lunga 5.062 metri, ritenuta un’opera d’importanza strategica per il collegamento dell’Istria con Fiume e la Croazia interna. In effetti il tunnel cambiò le abitudini dei conducenti istriani che fino a quel momento erano costretti a percorrere la tortuosa strada costiera passando per il centro di Abbazia.
Nel 1971 venne bandito il concorso per l’appalto dei lavori iniziati appena nel 1976. Il massiccio venne perforato nel maggio 1978 e la galleria aperta al traffico il 27 settembre 1981 con una cerimonia in perfetto stile “socialista”. Come finanziamento, dopo il rifiuto di banche estere, si era ricorsi a un prestito popolare, ai contributi dei Comuni e delle maggiori aziende istriane “sollecitati” dalla Lega dei comunisti e ai crediti delle allora banche jugoslave. In breve tempo il progetto si dimostrò una mossa azzeccata: nel primo anno i transiti erano in media 1.300 al giorno.
Nel 2009 si è arrivati a 8.500 passaggi mentre in luglio e agosto si sale a 15mila. In questi 30 anni vi hanno transitato 50 milioni di veicoli. Nel tunnel sono installate 83 video camere, 583 sensori anti-incendio e 39 idranti. Sono in azione 144 ventilatori. La galleria del Monte Maggiore è parte integrante dell’Ipsilon stradale. Come sottolineato ieri alla cerimonia celebrativa, entro il 2015 con il raddoppio di corsie da Pisino a Mattuglie dovrebbe venire realizzata la seconda canna del costo pari a 400 milioni di euro. Intanto nei prossimi giorni verrà aperto al traffico il segmento autostradale da Canfanar a Pisino, di 18 km. (p.r.)
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