Ttp torna in attivo, rebus sui vertici
TRIESTE Sarà l’assemblea dei soci che verrà convocata in aprile a decidere la conferma oppure il rinnovo dei vertici di Trieste terminal passeggeri, la società che a Trieste gestisce in primis le crociere. Ieri il consiglio di amministrazione ha approvato la bozza di bilancio che si chiude con un attivo di 223.804 euro dopo il pagamento delle imposte e che tra due mesi sarà all’esame della stessa assemblea. Ttp ha un amministratore delegato di lunga data, Franco Napp, mentre alla presidenza è stato chiamato un anno fa lo stesso commissario dell’Authority Zeno D’Agostino. Una nomina, quella di D’Agostino, avvenuta solo nell’aprile scorso dopo che il presidente precedente, Pier Giorgio Luccarini (nominato ancora da Marina Monassi) se n’era andato sbattendo la porta dopo aver denunciato una «gestione personalistica e casalinga» di Napp e un passivo per l’annata 2014 di 160mila euro. Il 60% delle quote di Ttp appartiene oggi a Tami (Unicredit, Costa crociere, Assicurazioni Generali e Giuliana bunkeraggi) mentre il restante 40% è ancora in mano all’Autorità portuale.
Ora Ttp è tornata in attivo (anche se va ricordato che una quota cospicua degli introiti è costituita dai parcheggi delle auto sulle Rive) e lo stesso amministratore delegato annuncia che per il 2016 sono già previste 57 toccate di 13 compagnie diverse con una movimentazione complessiva di 160mila passeggeri. Sebbene neanche quest’anno Trieste potrà ancora fregiarsi del titolo di scalo crocieristico di spicco, si registrerà un incremento rispetto al 2015 quando i passeggeri sono stati 134mila e le toccate 45. La stagione sarà anche più lunga dal momento che scatterà già sabato 26 marzo e si concluderà appena sabato 26 novembre. Sia il primo arrivo che l’ultima partenza saranno di Costa Mediterranea, l’unica nave che utilizzerà, tutti i sabati, Trieste come homeport.
Il primo maggio partirà dalla Stazione marittima per il suo viaggio inaugurale con 4mila passeggeri a bordo, la Carnival Vista, in corso di allestimento al cantiere di Monfalcone, che attraccherà il giorno prima. Sette le toccate della Thomson, e arriverà anche l’Oriana della P&O. Un arrivo che solleverà ricordi tragici e curiosità storiche sarà, il 12 settembre, quello della Azores (ma nel frattempo potrebbe di nuovo cambiare nome) che non è altro che lo Stockolm che 60 anni fa, per l’esattezza il 25 luglio 1956, speronò e mandò a picco l’Andrea Doria.
Intanto Napp accompagnato da Alberto Grimaldi di Ttp sarà dal 14 al 17 marzo al Global seatrade, il più importante evento fieristico mondiale in ambito crocieristico che quest’anno si svolge a Fort Lauderdale dopo 27 edizioni a Miami. «Spero di condurre a buon fine alcune trattative - ha annunciato Napp - una delle quali potrebbe far ulteriormente crescere il numero delle toccate triestine già in questo 2016».
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