«Truffati dalla maga di Trieste che vendeva incensi»

Parla un impiegato finito insieme alla compagna nelle “grinfie” di una psicologa che offriva pratiche magiche in centro

TRIESTE Di professione psicologa e con tanto di iscrizione all’Ordine. Ma con un particolare: nel suo studio di Trieste, in centro città, un giorno la settimana offriva pratiche magiche. Riti, candele, sale e incenso “consacrati”. Sulla scrivania teneva pure un mazzo di tarocchi. «Aveva detto che ci avrebbe aiutati a risolvere i nostri problemi...», racconta un quarantenne triestino. Lui è un impiegato e la sua compagna una casalinga: per ben due anni sono finiti nella rete di una fattucchiera.

L’uomo, che chiede l’anonimato, ha accettato di parlare di sé dopo aver letto l’articolo sull’inchiesta della “dottoressa Rossella”, la cinquantaquattrenne triestina indagata dai carabinieri di Pistoia per una truffa ai danni di una donna contattata online.

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Quando è accaduto e perché vi siete avvicinati a questa “maga”?

È successo tre anni fa, dopo la morte di un genitore della mia fidanzata. Lei è una persona molto sensibile, il lutto è stato difficile. Aveva incubi e sensazioni brutte. Era inquieta, i sogni erano violenti. Percepiva presenze negative e incombenti. Noi però non siamo entrati in contatto con questa persona attraverso internet, bensì con il passaparola. Parlando con conoscenti comuni, abbiamo avuto il nome di questa persona. Le abbiamo telefonato e lei ci ha ricevuti.

Aveva uno studio a Trieste?

Sì, in città. È una psicologa: ho verificato ed è iscritta all’Ordine. Ci ha detto che questa sua attività “particolare” esula dalla professione. Ma che si dedica a ciò una volta alla settimana per fare del bene alle persone. Si è definita operatrice di luce, parlando di magie angeliche. Lo stesso meccanismo che ho letto nell’articolo dell’inchiesta sulla truffatrice.

Cosa vi ha detto di sé?

Si è presentata in modo comprensivo e accogliente, quasi materno. Ci ha detto che durante un intervento chirurgico, in gioventù, è stata data per morta per qualche minuto. Ci ha raccontato che ha avuto un’esperienza extracorporea. Poi, cercando su internet, trovi molte storie analoghe sovrapponibili alla sua.

Magari ha letto uno di questi racconti sul web e l’ha spacciato come suo per convincervi.

Il sospetto, a un certo punto, ci è venuto. Il fatto è che questo terreno è molto fertile, perché anch’io sono dell’idea che esistono fenomeni che non hanno spiegazioni.

Parlando di voi e dei problemi della sua fidanzata, quale analisi ha fatto la maga?

Ha detto che percepiva qualcosa di brutto, quindi noi abbiamo accettato di fare determinate cose.

Cosa esattamente?

Pulizie ambientali della casa con incensi e sale consacrati. Ci proponeva di comprare questo, a poche decine di euro: circa 30, 40 euro a pezzo. Compravamo queste cose sia io che la mia compagna. Le sedute invece non si pagavano. Ma se bisognava aggiungere anche qualche candela consacrata a un angelo, anche quella si pagava. Non nascondo che ero un po’ perplesso ma abbiamo accettato. Entri in un tunnel, perché all’inizio ti sembra di essere più sereno. Solo che a un certo punto era più insistente: ci proponeva trattamenti e purificazioni mensili.

In cosa consisteva la consacrazione? Che rituali faceva?

Non lo abbiamo mai capito, forse preghiere. Non so.

Quanto è durato tutto ciò?

Dal 2014 al 2016.

Quanto avete speso?

Circa mille euro in due anni.

Come siete usciti dal giro?

Ci siamo accorti che non accadeva niente, che la vita non migliorava nonostante il sale, l’incenso e le candele dedicate agli angeli.

Si è chiesto perché siete caduti in questo raggiro?

Fragilità. In un momento di debolezza si cerca un appoggio. Cerchi un punto di riferimento per rialzarti da un momento negativo. Poi ti trovi invischiato in riti, oggetti da comprare. Ma ne siamo usciti senza problemi.

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