Il truck della Polizia di Stato in piazza a Trieste contro i rischi del web e il cyberbullismo

L’incontro con gli allievi della Giancarlo Roli, quelli delle primarie della Ferruccio Dardi,  Scipio Slataper e del Collegio delle Dimesse

Le immagini del truck in piazza Unità a Trieste Foto Francesco Bruni
Le immagini del truck in piazza Unità a Trieste Foto Francesco Bruni

E’ ripartito in Fvg il truck di “Una Vita da Social”, la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” per la sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della rete per i minori.   “Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale online, l’adescamento, il cyberbullismo e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla sfera loro emotiva dei minori.  

Tappe a Trieste e Gorizia 

Il truck è presente in regione  con due tappe: una a Trieste e una a Gorizia.   Oggi, martedì 25 febbraio a Trieste, la Polizia di Stato ha incontrato, nella cornice di Piazza Unità d’Italia, gli allievi della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo statale Giancarlo Roli e, per la prima volta, i giovanissimi studenti delle classi primarie IV e V della Ferruccio Dardi,  Scipio Slataper e del Collegio delle Dimesse.   A dare il benvenuto agli studenti l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Funzione Pubblica, Sicurezza e Immigrazione Pierpaolo Roberti, quello alle Politiche della Sicurezza Cittadina Caterina De Gavardo, il vice prefetto vicario Emanuela Milan ed il Questore di Trieste Pietro Ostuni.  

L'incontro con i ragazzi Foto Bruni
L'incontro con i ragazzi Foto Bruni

Prevenzione con i giovanissimi

«Ci si affaccia all’uso dei social e degli smartphone ormai in tenerissima età, ed è pertanto necessario anticipare le attività di prevenzione dagli utilizzi impropri della Rete, in modo da raggiungere i giovanissimi studenti delle scuole primarie – ha dichiarato Tiziana Pagnozzi, dirigente a scavalco del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Friuli Venezia Giulia – saranno due giornate in cui gli studenti, veri protagonisti dell’iniziativa, incontreranno i poliziotti dello spazio cibernetico in una location diversa dal solito – il truck – appositamente allestita per consentire loro di apprendere i comportamenti corretti da tenere sulla rete e come ricevere aiuto in caso di bisogno». 

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