Trovi una coccinella sulla mano? Se sei nubile ti sposi entro l’anno

La coccinella è un animale benvisto e guardato con simpatia dalle persone. Anche perché si pensa porti fortuna. Nel Nord Europa si dice che, dopo essere stati sfiorati da una coccinella, si entri nelle grazie della dea bendata. In Italia, se quest’insetto ci si posa addosso, lo si legge come buon auspicio per tanti mesi quanti sono i punti neri sulle sue elitre rosse. Se si posa sulla mano di una ragazza nubile, questa si sposerà entro breve. Se entra in camera da letto, porta fertilità.
Difficile dire dove nascono queste credenze, presenti nella cultura di molti Paesi, specie europei. Il colore che caratterizza le coccinelle, il rosso, ha una connotazione positiva in molte culture: simboleggia vitalità, forza, passione, coraggio e successo. Proprio grazie a questa particolarità, nella mitologia le coccinelle sono legate alle dee della fortuna e dell’abbondanza. Non solo: successivamente sono entrate a far parte del cattolicesimo: nel Medioevo infatti la Madonna veniva raffigurata con un mantello rosso con i sette punti neri tipici del dorso della coccinella Septempunctata, quella comune. Riallacciandosi a questo concetto, in Toscana e nelle zone limitrofe, le coccinelle sono “le marioline”. In altre regioni vengono chiamate “le gallinelle di Dio”. Nelle principali lingue europee il termine coccinella significa “insetto” oppure “uccellino di Maria”. In ebraico vengono appellate “i piccoli cavalli di Mosè” oppure “i piccoli messia”, mentre in turco “gli insetti portafortuna”. —
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