Trovati morti in Istria dopo una festa di nozze
PARENZO. Dalla festa e la baldoria fino a tarda ora per il matrimonio degli amici, alla morte nella stanza dell’agriturismo dove volevano pernottare, evidentemente per smaltire qualche bibita di troppo prima di mettersi al volante e tornare a casa.
Questa la tragica fine di un 27enne residente a Parenzo e della sua compagna 22enne di Varvari, all’entrata nella cittadina. Né la polizia, né il sostituto procuratore regionale Eddy Putigna hanno rivelato i particolari dell’agghiacciante vicenda di cui almeno fino a ieri sera la stragrande maggioranza della popolazione dell’area non era al corrente.
Putigna si è limitato a confermare il ritrovamento dei corpi senza vita dei due giovani, aggiungendo che non si esclude il decesso in seguito a reato. «Sarà comunque l’autopsia - ha aggiunto - a dare tante risposte». Le sue parole potrebbero venire interpretate come la conferma di certe voci in giro che parlano di overdose: tra l’altro nessuno ha menzionato coltelli, sangue o pistole. Ma per ora - va precisato - è solo una vaga supposizione.
Il fatto è che i due giovani erano stati invitati alle nozze di una coppia, sicuramente amici o parenti, nell’agriturismo Milena nel villaggio di Mondellebotte non lontano da Visignano. Siamo nell’entroterra parentino, dove sono aperte diverse case di riposo in stile rurale e agriturismi nei quali appunto si organizzano feste di questo tipo. Finita la baldoria - di solito i più tenaci resistono anche fino alle 6 o alle 7 del mattino successivo - i 18 invitati si sono ritirati nelle camere appunto per non rischiare alla guida con troppo alcool nel sangue.
Domenica mattina al momento della colazione nell’agriturismo qualcuno si è accorto che mancavano i due giovani. «Probabilmente dormono sodo», avrà detto qualcuno, «sono ragazzi, lasciamoli in pace ancora un po’». Intorno alle 11 visto che non scendevano, qualcuno è salito per vedere cos’era successo: una volta aperta la porta della camera (non è dato sapere se fosse chiusa a chiave o meno) ai suoi occhi è apparso uno spettacolo agghiacciante.
I due giovani giacevano sul letto senza dare segni di vita. È stato dato subito l’allarme alla polizia giunta sul posto intorno alle 13, forse un po’ prima e subito dopo è arrivato il sostituto procuratore.
L’agriturismo è stato immediatamente chiuso e i suoi proprietari, un coppia di coniugi della località, sono caduti in uno stato di profondo shock. Ieri a un certo punto della giornata è arrivato nell’agriturismo il padre della ragazza, sconvolto e in preda al grande dolore e disperazione se l’è presa con la polizia per non esser stato avvertito del tragico episodio. «L’ho saputo - ha spiegato - da alcuni conoscenti». I rilirvi sulla scena della tragedia proseguono lunedì.
(p.r.)
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