Trovata morta l'escursionista tedesca precipitata sulle Alpi Giulie

L'allarme era stato lanciato dalla compagna di gita, rimasta sotto choc

TRIESTE - Tragedia sulle montagne del Friuli Venezia Giulia. E' stata trovata morta oggi domenica 30 giugno l'escursionista tedesca precipitata nel pomeriggio di ieri, sabato sulle Alpi Giulie, nel gruppo delle Ponze. A rinvenire il corpo sono stati gli operatori del Soccorso Alpino che avevano avviato le ricerche poco dopo l'incidente. Subito dopo la caduta, infatti, a lanciare l'allarme è stata la compagna di gita della vittima, anche lei tedesca, che ha telefonato al Nue 112 in stato di choc.

La donna ha raccontato di aver visto precipitare l'amica, mentre percorrevano insieme una zona molto impervia, lungo il sentiero che dal Rifugio Zacchi porta in territorio sloveno. Immediatamente sono state avviate ricerche dai tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino e speleologico e della Guardia di finanza di Sella Nevea, insieme con il Soccorso alpino sloveno che ha inviato sul posto il proprio elicottero. Su quest'ultimo è stata caricata la donna in stato di choc, poi condotta al poliambulatorio di Tarvisio. Gli elicotteri italiani della centrale operativa di Udine e della Protezione civile hanno effettuato perlustrazioni finché c'era luce, poi sono tornati sul posto all'alba di oggi, domenica.

La zona è molto impervia e dissestata dagli effetti della stagione invernale, con molte frane. La compagna della donna caduta non è poi stata in grado di fornire elementi precisi sul luogo dell'incidente. La salma è stata recuperata con l'elicottero della protezione civile ed è stata portata al cimitero di Tarvisio, a disposizione dell' autorità giudiziaria.

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