Trovata morta in mare a Trieste, al setaccio i dati delle sparizioni in Istria

Ricerche estese in tutta Italia e all’estero. Si fa largo l’ipotesi del cadavere portato dalle correnti da Slovenia o Croazia
La Guardia Costiera allertata dopo il ritrovamento del cadavere di una giovane donna al largo di Grignano avvenuto lo scorso 6 giugno
La Guardia Costiera allertata dopo il ritrovamento del cadavere di una giovane donna al largo di Grignano avvenuto lo scorso 6 giugno

TRIESTE È ancora mistero sull’identità del cadavere trovato in mare a Grignano. Il corpo, quello di una donna di età verosimilmente compresa tra i 30 e i 40 anni, è stato rinvenuto sabato 6 giugno. Affiorava a circa 500 metri dalla riva, accanto a una delle ultime boe che circondano l’area protetta di Miramare. È stato un diportista ad accorgersene e ad allertare i soccorritori. La salma, gonfia, in avanzato stato di decomposizione e con il volto dai lineamenti ormai irriconoscibili, è stata recuperata dai sommozzatori del Nucleo nautico dei Vigili del fuoco e dalla Capitaneria di porto. Sul posto anche la Polizia di Stato e l’Esercito.

Cadavere di una donna recuperato in mare a Trieste: è mistero su identità e cause della morte
Lasorte Trieste 06/06/20 - Grignano, Recupero Corpo In Mare


È trascorsa più di una settimana da quella macabra scoperta. Ma, ad oggi, le ricerche non hanno portato risultati. Le indagini sono in mano alla Procura. Il primo elemento, accertato fin dalle prime ore, è che a Trieste e dintorni non risultano denunce per donne scomparse. Non di quell’età. Polizia e Carabinieri lo hanno confermato subito. E poi anche la Prefettura. Nessuna segnalazione neppure dal resto del Fvg.

Grignano, trovato in mare il cadavere di una giovane donna


Le ricerche si sono allora estese al resto del Paese e a livello internazionale. E probabilmente adesso c’è una mezza pista. O, almeno, una strada che gli inquirenti stanno cercando battere con più insistenza: la Slovenia e la Croazia. Il livello di decomposizione fa infatti pensare che il cadavere potesse trovarsi in mare da settimane, trascinato dalle correnti dell’Alto Adriatico.

Trovato cadavere in mare a Grignano: è di una giovane donna
L'esercito a Grignano


La Polizia slovena, come confermano oltreconfine, è in stretto contatto con le autorità italiane. E sta raccogliendo informazioni utili all’identificazione della vittima passando al setaccio i database sulle persone scomparse nel proprio Paese. Si sono attivati in particolare gli agenti di Capodistria e Nova Gorica. Analoghe ricerche sono state avviate, naturalmente, in Italia. In questo caso è il Commissariato straordinario per le persone scomparse, organismo che fa capo al ministero dell’Interno, a mettere a disposizione i propri registri. E negli ultimi mesi, riferiscono da Roma, sono sparite svariate donne. Chi indaga tenta di incrociare gli elenchi con quanto rilevato dal medico legale sul cadavere: un tatuaggio, ad esempio, un orecchino o altro.

Ma con corpi così irriconoscibili, che non permettono un’identificazione visiva, potrebbero rendersi indispensabili il riscontro con le banche dati del Dna e l’esame dell’impronta dei denti. Procedimenti lunghi e laboriosi. Pochi gli elementi disponibili. La donna aveva i capelli scuri, indossava calzini e scarpe da ginnastica Asics nere. Sul corpo era visibile solo qualche brandello d’abito, pure quello scuro. Neppure l’analisi dei moti ondosi potrebbe aiutare granché: è vero che di recente, complici le piogge e il vento di scirocco, le correnti marine hanno trascinato nel golfo di Trieste (anche dall’Isonzo) rami, interi tronchi e addirittura carcasse di animali fino a riva.

I mezzi della Capitaneria di Porto impegnati nelle ricerche in mare e il personale dell’Esercito, della Polizia e della stessa Guardia Costiera allertato dopo il ritrovamento del cadavere di una giovane donna al largo di Grignano avvenuto lo scorso 6 giugno
I mezzi della Capitaneria di Porto impegnati nelle ricerche in mare e il personale dell’Esercito, della Polizia e della stessa Guardia Costiera allertato dopo il ritrovamento del cadavere di una giovane donna al largo di Grignano avvenuto lo scorso 6 giugno

Ma la salma della donna è stata rinvenuta alcuni giorni prima. Fluttuava vicino alla boa, in mare da chissà quanto tempo. Non appena sarà rintracciata l’identità, probabilmente scatteranno le indagini anche sulle cause della morte. Perché al momento, su cosa sia accaduto di così drammatico a quella donna, si possono avanzare soltanto interrogativi. Un suicidio? Un incidente? Qualcuno le ha fatto del male? È stata uccisa? Il medico legale, nonostante la decomposizione, ha forse scoperto ferite o altri segni che possano far pensare a una violenza, a una colluttazione? Da quanto si è saputo non è stata ancora disposta l’autopsia.—


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo