Trova una bomba inesplosa mentre passeggia nel bosco

«Stavo camminando per andare nel mio apiario – racconta il trentaseienne Marco Missori – e mi trovavo a circa duecento metri da casa. Mentre cercavo un paio di sassi con un po’ di muschio sopra da posizionare nell’abbeveratoio, mi sono accorto che per terra c’era uno strano oggetto. Era a circa una ventina di centimetri dalla strada, all’interno del bosco. Mi sono avvicinato per guardare con maggior attenzione – continua ancora il trentaseienne – e, senza toccare null,a ho controllato. Ho capito subito che si poteva trattare proprio di una bomba. Quindi ho scattato alcune fotografie. Subito dopo le ho mostrate a un parente che, essendo cacciatore e finanziere, se ne intende sicuramente più di me, di armi. Anche lui ha riconosciuto che quell’oggetto era effettivamente una bomba».

L’apicoltore ha chiamato immediatamente il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia.

«Li ho accompagnati nel punto del ritrovamento – prosegue l’apicoltore – e nel giro di circa un quarto d’ora è arrivato anche il nucleo specializzato degli artificieri. Mi hanno detto che avevo fatto bene a chiamare le forze dell’ordine perché quella era veramente una bomba. Ed era inesplosa. Gli artificieri hanno portato via l’ordigno e hanno controllato in zona che non ce ne fossero altri. Io credo che la bomba sia spuntata con la pioggia – osserva – o per via dei cinghiali che scavano nel terreno».

Ieri la Questura ha confermato l’intervento di giovedì scorso a Grozzana e ha precisato che il modello della bomba rinvenuta nel bosco è una Mills N 36 inglese, una granata a “frammentazione” usata sia durante la Prima che durante la Seconda guerra mondiale.—