«Troppe assenze in giunta» Masarà e Masotti nel mirino

RONCHI DEI LEGIONARI. «Credo che chi voglia candidarsi sindaco debba anche far vedere e sentire la sua presenza. Una presenza che si impone anche quando si ha a che fare con gli impegni istituzionali». Il commento velenoso è del sindaco di Ronchi dei Legionari, Roberto Fontanot, davanti ai dati sulle presenze in giunta. Dati ufficiali e prossimi a essere pubblicati anche sul sito internet del Comune, nel periodo che va dal 2011 al 2014. Un esame, il suo, che appare come una sorta di monito, compresa una tira d’orecchi a chi, alle sedute dell’esecutivo, non ha certo brillato come presenza.
Nei quattro anni presi in considerazione la giunta comunale ronchese si è riunita 199 volte. Il più assente è risultato l’assessore all’Urbanistica e allo Sport Gianluca Masotti con 76 assenze. Segue il collega alle Politiche sociali e alla Polizia locale Enrico Masarà, con 49 assenze, mentre l’assessore alle Politiche giovanili e all’Informatizzazione, Elena Cettul, ha disertato le sedute di giunta 23 volte.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Livio Vecchiet, ancora, non si è fatto vedere 16 volte, mentre, da parte sua, il primo cittadino è stato assente 11 volte. I dati ancora non completi, quelli del biennio 2015-2016, “parlano” di 72 convocazioni, alle quali Fontanot non ha mani mancato, e anche Vecchiet ha brillato per la sua presenza.
«Non entro nel merito delle ragioni di tali assenze - sono ancora le sue parole del primo cittadino - ma ribadisco il concetto che le riunioni di giunta sono un momento importantissimo nella vita di un’amministrazione e come tali debbono essere recepite da tutti. Dunque esorto chi si metterà in gioco alle prossime elezioni di considerare tutto ciò e di fare in modo di non far mancare la propria presenza quando si discute e si delibera per il bene della città».
Sin qui l'esame tecnico della questione. Ma la lettura politica? È evidente la “simpatia” che Fontanot nutre nei confronti del suo braccio destro. In molte occasioni ha indicato Vecchiet, della civica Insieme per Ronchi, come suo naturale successore, ma non ha dimenticato certo che non è un iscritto al Pd e che, quindi, difficilmente potrebbe essere indicato a tale carica. A meno che, nelle prossime settimane, non salti fuori la possibilità di indire le primarie di coalizione. Per altro già auspicate da Fontanot. E allora Vecchiet porebbe essere tra i concorrenti. Se, invece, dovesse prevalere la linea del candidato sindaco “targato” Pd allora in pole position troveremo proprio quelli che Fontanot indica come i grandi assenti, vale a dire Masotti e Masarà. Ai nastri di partenza, oggi come oggi, sono questi i nomi che scalpitano. Si dovrà attendere che la Regione indichi con esattezza la data delle prossime elezioni per capirne di più (in ballo le date del 16 o 23 ottobre). Per ora bisogna limitarsi ad osservare proprio la battaglia interna che agita il partito di maggioranza.
@luca_perrino
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