Triestini al volante: depennati in un anno oltre 47mila punti
È la velocità la prima causa delle decurtazioni. Entro luglio patenti “reintegrate” per chi da due anni non prende multe
TRIESTE. Un mare di punti della patente cancellati. Nel 2010 gli agenti della polizia municipale ne hanno tolti ben 47mila 335 dai permessi di guida degli automobilisti triestini. Dal primo gennaio al 31 maggio scorsi ne sono spariti altri 17mila 847.
I dati confermano la situazione della classifica degli automobilisti più penalizzati, pubblicata dal Sole 24 ore, classifica in cui Trieste compare al 20° posto su un totale di 110. Nel biennio 2009-2011 ogni 100 patenti sono stati tagliati 45,71 punti. Questo vuol dire che praticamente la metà dei triestini è incappata nella sanzione accessoria che riguarda la guida in stato di ebbrezza, i semafori rossi, la velocità eccesiva, i divieti di sosta, le precedenze e i sorpassi. Un primato non certo invidiabile se si pensa che a Gorizia su ogni 100 patenti i punti tagliati sono stati solo 29,35.
Fin qui la cattiva notizia. La buona è che entro il 31 luglio rientreranno in possesso dei punti perduti tutti gli automobilisti che da due anni non prendono multe e non hanno di conseguenza subìto decurtazioni nell’ultimo periodo. Insomma, per molti (il dato locale non è stato ancora definito) arriverà l’attesa sanatoria. A livello nazionale gli effetti del bonus riguardano 25,9 milioni di automobilisti che riceveranno un totale di quasi 52 milioni di punti.
I DATI Il trend di punti persi annualmente a Trieste è praticamente costante. Nel 2008 si era arrivati a 48.097, mentre nel 2007 il conteggio si era fermato a 43.139. Come detto, nel 2010 ne sono stati tolti 47.335 e al 31 maggio di quest’anno la decurtazione ha riguardato 17.847.
«Non è un’arma spuntata. Credo piuttosto che la gente continui a violare le norme più importanti del Codice della strada. Posso anche dire che qui a Trieste i controlli vengono fatti. Siamo attenti, questa è la verità, e non so se nel resto d’Italia ci sia la stessa attenzione», commenta Luciano Momich, vice comandante della polizia municipale. Aggiunge: «Non so se si tratti sempre delle stesse persone che commettono le infrazioni».
LA VELOCITÀ A fare la parte del leone quale causa delle infrazioni che comportano la decurtazione di punti è soprattutto la velocità. Di punti gli emuli di Schumacher a Trieste ne hanno persi 7691 nel 2010. La situazione è decisamente migliorata nella prima metà dell’annom periodo in cui sono stati cancellati appena 1616 punti.
ALCOL E GUIDA Spariti 745 punti nel 2010, si è arrivati a un totale di 316 fino alla metà di questo 2011.
LE CINTURE Nella lista degli automobilisti indisciplinati - stilata dalla Municipale - troviamo il mancato uso delle cinture di sicurezza. Una cattiva abitudine che perdura a tutt’oggi. Per questa violazione nel 2010 i punti persi sono stati 3328. Nel 2007 e nel 2008, sempre per questa infrazione, erano stati cancellati 6855 e 7495 punti.
IL CELLULARE Telefonare mentre si guida è costato ai triestini 4755 punti nel 2010. Nei primi mesi del 2011 parlare al cellulare nello stesso momento in cui si è al volante ha fatto perdere invece 2320 punti.
FERMATE BUS E DIVIETI In questo capitolo troviamo 6750 punti perduti nel 2010 a fronte di 2926 computati fino al 31 maggio 2011: un netto peggioramento, se si pensa che nel 2007 erano stati appena 359 i punti persi. Poi si è passati al 2008 salendo a 452 punti cancellati. Una sanzione, quella per sosta vietata alle fermate degli autobus, di cui non tutti gli automobilisti sono a conoscenza. Pensano di farla franca con una semplice multa, ma non è così. Riguardo ai divieti di sosta “normali” ogni giorno 227 automobilisti che posteggiano in modo errato la propria vettura per poi trovare sul parabrezza, al momento di ripartire, il foglietto verde della contravvenzione per divieto. Nei primi due mesi del 2011 (domeniche e festivi compresi) sono stati in totale 13.424 gli automobilisti che hanno avuto questa brutta sorpresa. L'anno scorso invece è stato di appena 108 il numero medio giornaliero dei multati per la medesima violazione. In totale nei 12 mesi sono state elevate 39.736 contravvenzioni. Un numero questo non certo esiguo, se si considera che i residenti a Trieste sono meno di 190 mila.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo