Triestina-Pordenone, Daspo da cinque anni a due tifosi alabardati
TRIESTE Sono stati notificati due provvedimenti di "Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono Manifestazioni Sportive" (Daspo) nei confronti di altrettanti tifosi alabardati dopo la partita dello scorso 12 novembre allo stadio “Bottecchia” di Pordenone.
In occasione del derby regionale, circa 500 tifosi della Triestina avevano raggiunto Pordenone per assistere all’attesissimo incontro di calcio. Durante la partita erano stati notati alcuni tifosi alabardati che, raggiunta l’estremità della gradinata ospiti ed a ridosso di quella occupata dagli ultras del Pordenone, avevano inveito e provocato l’opposta tifoseria.
In particolare, è stato identificato un 25enne triestino il quale era salito sul parapetto di ferro all’estremità del settore, continuando per diversi minuti a istigare la tifoseria opposta, incurante dei ripetuti richiami degli steward a desistere da tale atteggiamento, tanto da rendesi necessario l'intervento degli stessi che fisicamente lo hanno quindi allontanato dal parapetto della gradinata.
Nel medesimo contesto era stato individuato un altro supporter triestino di anni 27 il quale, approssimandosi il termine della gara, si era posizionato a cavalcioni sulla recinzione delimitante la gradinata dal terreno di gioco, riuscendo a scavalcarla ed effettuando così un'invasione di campo che si era protratta per alcuni minuti.
Le condotte dei due supporters sono state documentalmente ricostruite e contestualizzate, permettendoo, quindi, di identificarli proprio grazie al background conoscitivo delle Squadre Tifoserie delle Digos di Trieste e di Pordenone. All’esito degli accertamenti e della conseguente istruttoria il Questore della Provincia di Pordenone ha emesso i due provvedimenti, rispettivamente per la durata di due e tre anni.
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