TRIESTEL'assessore Giorgio Rossiindagato per corruzione
L'assessore comunale Giorgio Rossi, eletto nel 2006 nella Lista Dipiazza, è indagato per corruzione. Il pm Raffaele Tito ha fatto perquisire dalla Gdf gli uffici dell'assosserato all'Urbanistica in cui Giorgio Rossi aveva "regnato" nella precedente legislatura. Ad alcuni armadi sono stati posti i sigilli, altri sono stati svuotati. Perquisita anche l'abitazione di Rossi
L'assessore Giorgio Rossi
TRIESTE.
È indagato per corruzione l'assessore comunale Giorgio Rossi, eletto nel 2006 nella Lista Dipiazza. Il pm Raffaele Tito ha fatto perquisire dagli investigatori della Guardia di Finanza gli uffici dell'assessorato all’Urbanistica in cui Giorgio Rossi aveva "regnato" nella precedente consiliatura, fino ad assumere la carica di superassessore con una delega estremamente ampia che riuniva gli stessi lavori pubblici, l'urbanistica, il patrimonio e il project financing.
"Fuori tutti", hanno intimato i finanzieri. E gli impiegati e i tecnici, senza nemmeno esaminare il decreto della Procura, sono usciti dalle rispettive stanze. Ad alcuni armadi sono stati posti i sigilli, altri sono stati svuotati. Il lavoro degli investigatori sui fascicoli si è protratto per 48 ore nella sala dell'assessorato riservata alle riunioni.
La stessa perquisizione si è estesa nelle stesse ore anche all'abitazione di Giorgio Rossi, a Opicina. Se il reato contestato è definito con grande chiarezza - corruzione - non altrettanto si può dire su chi siano gli eventuali corruttori. Nel corso delle perquisizioni l'attenzione dei militari si è concentrata particolarmente sui fascicoli in cui si ripetevano con una certa frequenza i nomi di tre importanti imprese edili di costruzioni. Potrebbe essere un indizio ma anche una beffarda coincidenza.
Altro al momento non è emerso perché il pm Raffaele Tito, proprio per evitare illazioni politiche, fughe incontrollate o interessate di notizie su questa inchiesta che coinvolge uno degli esponenti della giunta Dipiazza, ha usato grandi precauzioni nelle notifiche. Chi è coinvolto ha potuto leggere nel decreto che gli veniva posto in mano solo dello stretto necessario previsto dal Codice. Non una sillaba in più. Poi si vedrà.
Va aggiunto che attualmente l'assessore Giorgio Rossi è titolare dello studio di progettazione Erregi e dirige i lavori di realizzazione di un complesso residenziale nell’area dell'ex ospedale della Maddalena. L'area è stata acquisita e liberata da tutti gli alberi dalle ruspe inviate dalla GeneralGiulia 2 srl, cordata in cui sono confluite le imprese Cividin, Riccesi, Carena e Palazzo Ralli. Questo incarico Giorgio Rossi lo ha potuto assumere perché in municipio non è più il responsabile né dell'Urbanistica, né dei Lavori pubblici. Ha ricevuto infatti dal sindaco la delega per l'Educazione. In questo nuovo incarico è stato seguito da un suo strettissimo collaboratore, Enrico Conte, già dirigente dell'assessorato all'Urbanistica.
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