Trieste, yoga, drink e disk jockey ai Topolini

Conto alla rovescia per la fine dei lavori e l’apertura del bar sotto la terrazza che offrirà intrattenimento «quasi 24 ore su 24». Quest'anno compleanno speciale per i Topolini di Barcola che compiono 80 anni
Lavori ai Topolini di Barcola (Foto Massimo Silvano)
Lavori ai Topolini di Barcola (Foto Massimo Silvano)

TRIESTE Quest’anno festeggiano un compleanno speciale: quello degli 80 anni di vita. I Topolini, uno degli stabilimenti balneari più amati in assoluto dai triestini, dai giovanissimi ma non solo, sono infatti nati nel 1935.

I Topolini, le dieci famosissime terrazze semicircolari che devono il loro nome alla forma particolare che ricorda quella delle orecchie del celebre personaggio creato dalla fantasia di Walt Disney, si stanno rifacendo il look proprio in queste settimane. L’amministrazione comunale, come ogni hanno, ha investito una cifra di quasi 40 mila euro per rimettere a nuovo non solo lo stabilimento, ma anche la zona della pineta, vittime entrambi delle mareggiate nei mesi invernali, ma anche di atti di vandalismo.

Transenne e cartelli ai Topolini, in attesa dell'estate (Foto Massimo Silvano)
Transenne e cartelli ai Topolini, in attesa dell'estate (Foto Massimo Silvano)

Gli addetti della ditta Global Service stanno completando l’operazione che prevede la pulizia e la tinteggiatura degli spogliatoi, lordati da scritte e disegni realizzati con le bombolette spray, cui si aggiunge la riparazione di docce e servizi igienici e il ripristino degli accessi a mare: al momento restano da terminare le ultime terrazze, mentre ci sono ancora lavori in corso sulla rampa di accesso per i disabili.

Nel frattempo, si è conclusa la gara per l’affidamento del servizio di conduzione, pulizia, soccorso, salvamento, assistenza bagnanti, sorveglianza spiaggia e piccole manutenzioni dello stabilimento. Ad aggiudicarsi l’appalto per la stagione (che si concluderà il 30 settembre), appalto che comprende anche il servizio di pulizia dell’area ex Cedas e della piattaforma situata al bivio di Miramare, la Cooperativa La Bora, come lo scorso anno.

La gara ha avuto un iter un po’ complesso, in quanto le ditte che si erano posizionate ai primi due posti in graduatoria avevano presentato un’offerta giudicata incongrua, vale a dire non corrispondente alle prestazioni richieste dal capitolato. Alla fine, quindi, a vincere è stata la terza classificata per un importo di spesa di 124.096, 75 euro più Iva, con un ribasso dell’8,80 % su base d’asta di 136.071 euro. «Si tratta di una gara che riguarda un’attività stagionale molto importante che deve essere messa in atto entro i tempi previsti - afferma Adriano Dugulin, direttore del servizio Sport del Comune di Trieste -. L’aspetto amministrativo è stato piuttosto articolato ma si è concluso in ogni caso nel rispetto delle scadenze. I Topolini sono uno stabilimento molto amato dai triestini che il Comune segue da sempre con particolare attenzione e cura: l’auspicio è che in futuro non si ripetano episodi di vandalismo e che ci sia quindi da parte di tutti un maggior rispetto per il bene comune».

Lavori in corso ai Topolini (Foto Silvano)
Lavori in corso ai Topolini (Foto Silvano)

Nel dettaglio, i 500 metri del litorale su cui si sviluppano i Topolini, saranno presidiati da cinque bagnini come previsto dall’ordinanza della Capitaneria di Porto, mentre il servizio di pulizia si divide tra quello ad orario fisso, cui si aggiunge la sanificazione dei servizi igienici che avviene ogni ora.

Intanto è tutto pronto per l’apertura del bar al terzo Topolino partendo dal porticciolo del Cedas ovvero all’ottavo contando dalla pineta, che rialza le serrande dopo una chiusura di oltre dieci anni. L'appuntamento è fissato per i primi di giugno: una location decisamente originale, ad iniziare dal nome che sarà “Bar Cola Moonlight Club”, e che presenterà un menù variegato. Sdraio prendisole durante il giorno, drink e musica soft la sera, sia dal vivo, sia con animazione dj. Ma ci sarà spazio al tramonto anche per dimostrazioni ginniche, yoga e aerobica. Un contenitore ancora “work in progress” che andrà a coprire la quasi totalità delle 24 ore. «Un punto di riferimento per tutti i gusti e tutte le esigenze - afferma il gestore Myron Lagouvardos della Gim Srl -. Un luogo che avrà anche un carattere sociale, con particolare attenzione alle fasce più fragili, e che si propone soprattutto di ricreare il rapporto tra la città e il suo mare, inteso come fonte di ispirazione e riflessione».

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