Trieste, violenta una massaggiatrice, arrestato
Si chiama Federico Mascioli, ha 21 anni. È accusato dal pm Pietro Montrone di aver perseguitato, picchiato e anche violentato una massaggiatrice cinese della quale si era invaghito. È stato arrestato dai carabinieri di via Hermet mentre, seduto sul marciapiede, proprio davanti al centro massaggi, stava aspettando l’arrivo della donna. Aveva trascorso tutta la notte nel locale. Dove si era scatenato danneggiando gli arredi e la vetrina per vendicarsi del rifiuto della donna. Poi, come detto, è scattato l’arresto. Ieri mattina il giovane è stato interrogato in carcere dal gip Laura Barresi. È difeso dall’avvocato Roberto Mantello.
La vicenda è iniziata nel pomeriggio di venerdì 23 quando i carabinieri sono intervenuti per la segnalazione di un violento litigio all’interno del centro massaggi di via Rossetti. Sul posto i militari hanno trovato una cittadina cinese ferita e in lacrime. Ha riferito agli investigatori che era stata percossa da un giovane che poi era scappato diretto verso via della Pietà. Poche ore dopo si è verificato il secondo grave episodio. È successo che sempre un giovane, poi identificato per Mascioli, è entrato nel centro massaggi (che era chiuso) dopo aver alzato la saracinesca e forzato la serratura. Una volta all’interno del locale si è denudato e ha distrutto tutto prendendo le vetrate e gli arredi a martellate. Il giovane però non è stato subito portato al Coroneo, ma è stato accompagnato, viste le sue condizioni, al Centro di diagnosi e cura dell’ospedale Maggiore.
Ed è stato a questo punto che la donna cinese finita nel mirino di Mascioli è andata dai carabinieri e ha raccontato una serie interminabile di episodi subiti proprio da quel giovane che si era invaghito di lei. La donna ha riferito di aver conosciuto Mascioli nello scorso mese di luglio e, da allora, di aver iniziato con lui una relazione sentimentale. Relazione che si è interrotta in settembre quando la donna gli ha comunicato che si sarebbe trasferita in un paese della provincia di Treviso. Poi la donna cinese è tornata a Trieste, dove le avevano offerto un posto di lavoro al centro massaggi di via Rossetti.
Una volta in città la donna si è ben guardata dal comunicare allo spasimante che era appunto tornata. Ma dopo qualche giorno l’uomo si è presentato al centro massaggi e qui sono iniziati i guai. Tutti i giorni, secondo la denuncia, ha presidiato il locale. Addirittura ha fatto irruzione quando c’erano altri clienti per mandarli via.
Il fatto più grave è avvenuto lo scorso venerdì, quando il giovane approfittando del fatto che in quel momento non c’era nessun cliente, è entrato e dopo aver spaccato tutto, ha picchiato e violentato la cinese. La donna al momento non aveva neanche reagito nella speranza che si calmasse. Ma l’altro giorno, quando ormai la situazione era fuori controllo, ha chiamato i carabinieri e sono scattate le manette.
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