Trieste, ville in Costiera e attici in centro storico tornano a far gola agli acquirenti austriaci
TRIESTE Una vera e propria calata degli austriaci nel post lockdown, a caccia di immobili a Trieste. Un aumento del 10% circa rispetto allo scorso anno e un fenomeno inatteso, dopo la situazione di emergenza e il blocco dei confini, che ha stupito le agenzie immobiliari. E che continua tuttora.
Due le tipologie più richieste: le villone in costiera, ormai ricercate da qualche anno, e gli appartamenti nel centro cittadino. La maggior parte degli acquirenti sono persone che vogliono poter utilizzare l’abitazione come seconda casa, ma c’è anche chi punta all’investimento, alla luce dei prezzi contenuti.
A registrare il fenomeno è Andrea Oliva, presidente provinciale e regionale della Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari.
«A giugno, il giorno stesso della riapertura dei confini, ho ricevuto i primi clienti austriaci, ed è stata una bella sorpresa perché francamente, in tutto il settore, temevamo un crollo – racconta – dettato soprattutto dall’incertezza della situazione generale e del rischio di nuovi blocchi sul fronte degli spostamenti. Invece, come altri colleghi, ho accolto davvero tanti clienti stranieri e continuiamo a farlo. La scorsa settimana tutti gli appuntamenti segnati sul mio calendario erano con austriaci e non ricordo una situazione simile in passato. E registriamo anche la presenza di tedeschi, seppur in numero minore».
In cima alla lista dei desideri c’è la casa vista mare, meglio ancora se nei dintorni c’è una spiaggia o la possibilità comunque di dedicarsi a nuotate e tintarella. «Da una parte ci sono i privati, famiglie o pensionati, che vogliono trascorre anche lunghi periodi a Trieste. In questo caso si guarda alla vista golfo o al centro. Tutta la costa è molto amata – prosegue – da Muggia a Duino, ho venduto appartamenti a Porto San Rocco ad esempio, anche se tra le più gettonate restano sempre le case sulla strada Costiera e spesso il budget è molto elevato. Sono persone che possono concedersi spazi grandi, tanti comfort, e l’accesso al mare è uno degli aspetti che rende l’immobile perfetto. C’è da dire che se hanno disponibilità importanti hanno anche pretese precise. Non accettano compromessi e sanno bene quello che vogliono. Ho avuto clienti che ancora non conoscevano la città e alla vista della Costiera – sottolinea – sono rimasti a bocca aperta dopo aver saputo i prezzi. Prima magari si erano orientati a zone come il lago di Garda e vedendo il mercato locale, hanno scelto di acquistare qui senza indugi».
La seconda opzione più richiesta, sempre da privati, è l’appartamento nel centro cittadino, senza lavori da effettuare. «Alloggi possibilmente vuoti, dove ci sia solo la cucina pronta, da poter adattare alle proprie esigenze. Sono abitazioni che vengono usate per trascorrere le vacanze a Trieste e che non vengono mai pensate come soluzioni da affittare».
C’è poi chi arriva in città con l’interno di investire. Anche in questo caso è vincente il prezzo, che gli austriaci considerano vantaggioso. «Alcuni optano per singoli appartamenti, che poi verranno dati in locazione, senza un esborso troppo oneroso, e chi invece cerca interi stabili da mettere a rendita. Nessun interesse invece per immobili commerciali o legati ad attività enogastronomiche».
Per trovare l’abitazione dei propri sogni, alcuni acquirenti si affidano direttamente alle agenzie, specie quelle in csui si parla anche una lingua straniera. «Ma cercano sempre anche sul web – ricorda ancora Oliva – prima venire a visionare di persona le case. Senza dubbio comunque stiamo assistendo a un rinnovato interesse per la città di Trieste, un dinamismo nel mercato immobiliare che credo proseguirà ancora nei prossimi mesi». —
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