Trieste: via ai lavori in viale Miramare ma per ora solo sui tubi gas
Gli automobilisti si erano già rassegnati a dover fare i conti con una corsa a ostacoli o se vogliamo con un percorso di guerra, tra code e rallentamenti al traffico veicolare. Era infatti previsto per ieri mattina l'avvio del maxi intervento alle condotte fognarie su viale Miramare, una delle direttrici fondamentali nel raccordo tra ingresso ed uscita dalla città: un doppio cantiere della durata complessiva di sei mesi e del costo di 1 milione e mezzo di euro, per il collegamento dell'impianto di depurazione di Barcola al sistema fognario integrato, attraverso l'eliminazione dello scarico a mare dello stesso.
E invece, a sorpresa, chi si è trovato a transitare per viale Miramare si è imbattuto in un altro cantiere, ma stavolta legato al risanamento delle condotte del gas: uno scavo lungo un centinaio di metri, all'altezza dell'impianto semaforico della Stazione ferroviaria, e che interessa il tratto compreso tra Scala del Belvedere e largo Roiano, con dimezzamento della carreggiata in direzione della riviera barcolana.
La spiegazione arriva direttamente dall'amministrazione comunale, per voce dell'assessore alla mobilità e traffico Elena Marchigiani. «Considerata la contemporaneità degli interventi su viale Miramare, relativi sia alle condotte fognarie che al risanamento della rete gas, abbiamo deciso di procedere con gradualità, nell'ottica di limitare i disagi - spiega Marchigiani -. In questo modo si eviteranno restringimenti di carreggiata non necessari rispetto all'effettivo avanzamento del cantiere. Per questa settimana quindi, in cui si interverrà solo sulle condotte del gas, gli impatti sui flussi del traffico veicolare saranno contenuti sia in entrata che in uscita dalla città». La decisione è stata dunque di procedere a piccole dosi, ma per gli automobilisti il sospiro di sollievo è momentaneo. Da lunedì 21 ottobre si partirà - e stavolta davvero - con l'intervento più massiccio, quello relativo alla posa in opera delle nuove condotte fognarie: un cantiere diviso in due fasi, che di fatto porterà alla dismissione del depuratore di Barcola, non più a norma rispetto alle disposizioni europee in materia.
E a quel punto sì che la situazione della viabilità si complicherà notevolmente, con lavori decisamente più impattanti sul traffico e con il restringimento delle rispettive carreggiate in rapporto alle attuazioni delle diverse fasi. Nello specifico, la prima tranche degli interventi, che si svilupperà fino a gennaio, interesserà contemporaneamente il tratto tra via Boccaccio e largo Roiano, quello tra il Castello di Miramare e il depuratore di Barcola e infine il tratto tra via del Boveto e via Nicolodi. La seconda fase invece, che andrà da gennaio ad aprile 2014, riguarderà i tratti compresi tra il depuratore di Barcola e via Nicolodi e tra il sottopasso ferroviario e largo Roiano.
Da domani intanto sarà installata tutta la segnaletica necessaria a informare dei lavori gli utenti della strada che - ed è questo il messaggio che viene lanciato dal Comune - vengono invitati a non utilizzare la strada Costiera in direzione centro città privilegiando invece l'accesso attraverso la Grande Viabilità (uscite per Opicina, Molo VII e Porto).
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