Trieste, Usb proclama lo sciopero dei trasporti pubblici

Possibili disagi in tutta Italia. Nel capoluogo giuliano dalle 9 alle 13. A Gorizia dalle 17 alle 21. Braccia incrociate anche dei lavoratori del settore ferroviario e marittimo

TRIESTE Giornata a rischio disagi sul fronte dei trasporti per lo sciopero generale del settore proclamato dall'Unione sindacale di base che riguarda treni, bus, metro e traghetti, ad esclusione del trasporto aereo che sciopererà per 24 ore martedì 21 maggio.

Il trasporto pubblico locale oggi si ferma per 4 ore con modalità che variano da città a città. A Trieste la manifestazione potrà recare disagi alla circolazione die bus dalle 9 alle 13, a Gorizia dalle 17 alle 21.

Il trasporto ferroviario per 8 ore, dalle 9 alle 17. Il trasporto marittimo e quello merci si fermano per 24 ore. Diverse le motivazioni alla base dello sciopero: a partire «dalla tutela e garanzia del reale esercizio del diritto di sciopero - spiega l'Usb - contro le continue interpretazioni restrittive operate dalla commissione nazionale di garanzia; contro le privatizzazioni e per la nazionalizzazione delle imprese di trasporto; per la salute e sicurezza; per una reale politica dei trasporti in Italia e l'avvio dei tavoli sulla riforma dei settori; contro il dumping salariale e dei diritti».

Queste, come indicato dall'Usb, le modalità di attuazione dello sciopero per il trasporto pubblico locale nelle altre città: Torino: servizio urbano e metropolitana 18.00-22.00, servizio extraurbano e ferroviario metropolitano 08.00-12.00; Genova: 11.45-15.45; Venezia: 9.00-12.00; Pordenone: 8.30-12.30; Trento: 10.00-14.00; Milano: 18.00-22.00; Bologna: 10.30-14.30; Regione Marche: 11.00-15.00; Roma: 8.30-12.30; Regione Campania: 11.00-15.00; Foggia: 19.00-23.00; Bari, Taranto, Brindisi, Lecce: 16.00-20.00; Regione Calabria: 5.00-9.00.

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