Trieste Undeground: radio libere, ma veramente
«Davanti al padiglione da dove trasmettiamo c'è la scritta "la verità è rivoluzionaria". Fino a qualche anno fa, in un altro muro di un padiglione dell'ex Ospedale psichiatrico si poteva leggere "la libertà è terapeutica". Ecco, noi di Radio Fragola aggiungiamo che "la comunicazione è necessaria"», dice Lucia Vazzoler, responsabile della radio underground per eccellenza. Radio Fragola è nata nei primi anni ottanta in seguito agli eventi successivi all'entrata in vigore della Legge Basaglia. Dal 1984 trasmette dal Padiglione Emme dell'ex Ospedale psichiatrico (ora Parco di San Giovanni).ù
Radio comunitaria fra le più longeve in Italia, fa parte della Cooperativa Sociale "La Collina" e del Network di Radio Popolare con cui condivide i notiziari nazionali ed alcuni programmi. Pochi mesi fa è arrivato anche l'importante riconoscimento delle Cuffie d'Argento.
Continua Vazzoler: «Siamo un centro di aggregazione, la voce di varie associazioni, dei giovani, delle scuole però siamo anche la radio della salute mentale e questa è una componente inscindibile. I volontari partono dai 14 anni e arrivano ai 70, promuoviamo una linea musicale al di fuori dalle righe. Siamo una radio in Fm che guarda molto al futuro del suo segnale. Esistono altre radio comunitarie o radio legate alla salute mentale, ma Radio Fragola è unica perché è espressione di Trieste. È una città in cui molte potenzialità sono inespresse e noi cerchiamo di farle uscire. Abbiamo un pubblico molto fidelizzato, il nostro ascoltatore ha difficoltà ad ascoltare altro. Diamo molto spazio alla musica locale, anche con dei live in studio».
Aggiunge Francesco Candura: «Convogliamo persone con idee diverse e non miriamo ad imitare modelli nazionali, ogni persona porta anche le sue imperfezioni, che sono poi le imperfezioni della gente che incontri per strada. In questi anni è diventata specchio della città e del luogo in cui si trova».
Accanto alla storica Radio Fragola va citata RadioInCorso, gestita dagli studenti dell'Università di Trieste dal 2007, ideata e pensata per tutta la comunità universitaria: studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo; molto seguita dai giovani in generale.
E poi RadioCity Trieste, comparsa sul web ad inizio 2012, racconta Andrea Sivini: «Siamo rimasti sempre "amatoriali", ma solo per definizione, vista la qualità e la professionalità delle nostre strutture e dei nostri conduttori. L'apprezzamento è tangibile: centinaia, migliaia di ascoltatori da ogni parte del mondo ci hanno seguito in questi cinque anni". Molto attiva nel supporto alla musica indipendente, infine, Radio Tweet Italia, ideata da Guido De Beden, curatore anche di Sofar Sounds Trieste.
Riproduzione riservata © Il Piccolo