Trieste, una città con la prua rivolta al futuro

Il porto franco, l'elica di Ressel, il "Sistema Trieste" di Budinich: l'innovazione non si ferma
Lasorte Trieste 26/07/2005 - Prof. Paolo Budinich
Lasorte Trieste 26/07/2005 - Prof. Paolo Budinich

TRIESTE Trieste e l’innovazione navigano da sempre assieme. Innovativa fu l’istituzione del porto franco, giusto 300 anni fa, svolta economica e urbanistica in grado di trasformare in pochi decenni un piccolo borgo in grande città emporiale. Rivoluzionaria e tecnologicamente geniale fu l’applicazione dell’elica alla propulsione navale, qui brevettata nel 1826 da Josef Ressel. Visionario fu Paolo Budinich, fondatore negli Anni ’60 del Centro di fisica teorica di Miramare e della Sissa. Da quelle meravigliose intuizioni ha poi preso il largo il sistema di istituti scientifici che oggi fa di Trieste un centro di ricerca rispettato a livello internazionale.

Ma l’innovazione, per assunto, non si ferma e fa rotta verso il futuro. Domani ne parleremo al Magazzino 26 del Porto vecchio (luogo simbolo di tradizione proiettata al divenire) durante l’evento organizzato da La Stampa e Il Piccolo. E all’orizzonte si profila Esof 2020, irripetibile opportunità che Trieste non deve perdere. —
 

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