Trieste, un bonus da 100 euro per i taxi a favore delle categorie fragili
TRIESTE Una tessera-bonus da 100 euro per le corse in taxi, destinata alle persone affette da disabilità, agli ultra 70enni e alle donne incinte. Lo istituisce una misura approvata dal Consiglio regionale e rivolta a tutto il Fvg, ma disegnata su misura per il capoluogo, in cui l’età media e la densità abitativa elevate rendono problematico il ricorso al mezzo pubblico in tempi di pandemia. Un passo in avanti, secondo l’assessore al Sociale del Comune Carlo Grilli: «Non è solo una iniziativa tra le tante, ma un vero tassello sulla possibilità di autonomia delle persone con disabilità».
La soluzione è stata proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli e approvata dall’aula. L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti Graziano Pizzimenti assicura che è già avviata la predisposizione del regolamento «per realizzare nel più breve tempo possibile questa idea che verrà incontro alle esigenze di viaggiare in sicurezza di determinate categorie di persone, in un momento in cui la pandemia ci sta mettendo a dura prova».
La misura è stata concordata dal principio con il Comune di Trieste, visto che la città è appunto una delle aree più sensibili in regione a un provvedimento del genere. Commenta l’assessore Grilli, sostenitore della prima ora della soluzione: «È doveroso – afferma l’esponente della giunta Dipiazza – riconoscere l’impegno preso dal consigliere Giacomelli che, fin dall’inizio del mandato, mi aveva interpellato per costruire uno strumento di questo tipo. Questa è la strada da seguire per dare autonomia alle persone con disabilità».
Giacomelli entra nel merito della misura: «Si tratterà – spiega il consigliere regionale – di una tessera con la quale la Regione contribuirà direttamente al pagamento delle corse con taxi e Ncc (Noleggio con conducente). L’obiettivo è quello di coniugare la libera circolazione delle persone con la necessità di garantire la sicurezza personale delle categorie più fragili rispetto alle quali il rischio epidemiologico risulta superiore». La considerazione di partenza è che, in tempi in cui il distanziamento sociale è d’obbligo, i mezzi pubblici possono diventare un’occasione di contagio soprattutto per le categorie più esposte ai rischi del coronavirus. Lo strumento si chiamerà “Bonus Trasporto in sicurezza – Emergenza Covid-19”: l’entità dello stanziamento sarà di 100 euro a persona, con un tetto massimo di spesa per ciascuna corsa pari a 10 euro, da utilizzare esclusivamente per il pagamento del servizio di trasporto taxi ed Ncc sulla rete regionale. Aggiunge ancora il capogruppo di Fratelli d’Italia: «A questo contributo potranno accedere le donne in gravidanza, i soggetti affetti da disabilità e le persone ultra 70enni residenti in Fvg». Le tempistiche di introduzione dipenderanno dalla velocità con cui gli uffici regionali porteranno a termine il regolamento. —
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