Trieste, ultimo cantiere al Magazzino vini

Il secondo lotto di opere partito un mese fa sarà concluso a metà maggio 2016. Poi toccherà a Eataly
Lavori in corso al Magazzino Vini
Lavori in corso al Magazzino Vini

TRIESTE Consegna cantiere: 8 giugno. Avvio lavori: 15 giugno. Durata prevista delle opere: 336 giorni a far data il 15 maggio 2016. Così la Fondazione CrTrieste ritma i tempi del cronoprogramma che permetterà di completare il recupero dell’ex Magazzino vini sulle Rive e che consentirà all’Eataly di Oscar Farinetti di organizzarsi in un sito prestigioso in centro città, sul mare, a fianco della Pescheria.

La tempistica precisa di insediamento - sarà il primo Eataly aperto nel Nordest - dipenderà invece dall’imprenditore piemontese, che con la Fondazione ha sottoscritto nel luglio 2013 un preliminare d’affitto, destinato a diventare definitivo presumibilmente nella primavera del prossimo anno. Si ritiene comunque realistico che la filiale triestina Eataly possa decollare entro l’estate 2016.

Ad aggiudicarsi l’esecuzione del secondo lotto dell’ex Magazzino, dedicato alle opere civili e all’impiantistica, è stata la Simco Tecnocovering di Fagagna, che è capofila di un’associazione temporanea d’impresa costituita con la Riccesi e la Simeon Carpenteria. Il valore della commessa ammonta a 9 milioni 530 mila euro: poichè per realizzare il primo lotto (scavi e barriere a difesa realizzate operando a 8 metri sotto il livello del mare) occorsero tra il novembre 2010 e il dicembre 2012 circa 8,2 milioni, si può calcolare in poco meno di 18 milioni l’investimento compiuto dalla Fondazione per “redimere” le penose condizioni in cui versava il manufatto, risalente ai primi anni del Novecento.

Se non interverranno inauspicate criticità durante i lavori, saranno stati quindi necessari complessivamente tre anni per ottenere il ripristino della struttura (2010-2012, 2015-2016). A progettare il recupero l’architetto fiorentino Marco Casamonti, co-fondatore dello studio Archea e docente nell’Università di Genova.

Il secondo lotto, iniziato un mese fa, si concentrerà sulle facciate-vetrate, sui muri esterni, sulle finiture interne, sull’impiantistica. Di particolare interesse la “scatola” vitrea inserita nella struttura perimetrale restaurata, che giungerà al “livello -1” garantendo ampia luminosità all’edificio. Le facciate-vetrate sono una delle caratteristiche portanti dell’intervento, tanto che la loro esecuzione ha rappresentato un criterio selettivo nell’individuazione delle aziende invitate.

In precedenza abbiamo accennato a “livello -1” in quanto l’ex Magazzino Vini si articolerà su 4 livelli. Il “livello -2” ospiterà un garage con quasi 1600 metri quadrati di superficie, le cui modalità di gestione sono ancora da definire. Invece Eataly potrà operare sul “livello -1”, il “livello 0”, il “livello 1” per una superficie attorno ai 2500 mq.

La Fondazione non ha reso noto la cifra pattuita per l’affitto, che viene considerata «in linea con i prezzi del mercato per lo svolgimento di un’attività commerciale e di ristorazione». La locazione avrà la durata di nove anni, tacitamente rinnovabili per un analogo periodo.

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