Trieste invasa dai turisti e corsa agli acquisti, pienone a Capodanno
Prese d’assalto le catene di abbigliamento e calzature, file alle casse degli alimentari. Parcheggi introvabili
Città piena di turisti sabato e tanti acquirenti da Slovenia, Croazia e da tutta la regione per l’ultimo weekend di shopping natalizio tra negozi e mercatini di Natale. Affollati anche bar e ristoranti e sono già tanti ad aver prenotato il soggiorno a Trieste per Capodanno, con un riempimento elevato delle strutture nella notte del 31 dicembre. Ma i vacanzieri sono attesi anche subito dopo il 25 dicembre, con gite organizzate e comitive.
Sabato, fin dal mattino, è stato vivace il via vai nel centro cittadino, con la caccia al parcheggio, diventata poi impossibile nel pomeriggio. Molti si sono concentrati tra Cavana, piazza della Borsa, Corso Italia, via San Nicolò e dintorni, tra pacchi e borse piene di regali. Prese d’assalto le grandi catene di abbigliamento, accessori e calzature, marcata la presenza di clienti sloveni e croati. Lunghe file anche alle casse di pasticcerie e negozi di alimentari, con grande attenzione per i prodotti locali nella scelta di cesti e omaggi da donare. C’è chi ha approfittato anche per ritirare dolci della tradizione che finiranno sulle tavole alla viglia e nella giornata di Natale, soprattutto pandori e panettoni artigianali, ma anche presniz, putizze e pinze.
Bar e ristoranti pieni durante tutta la giornata, anche all’esterno, complice il sole e il meteo clemente. Tra le casette dei mercatini di Natale particolarmente gettonate le postazioni con vin brulè, succo di mele caldo e dolci, tanti hanno anche comprato oggettistica di vario tipo. Molto apprezzato lo stand con gli alberi di Natale veri, composizioni floreali per la casa e altre piante in piazza Ponterosso. Tanti anche gli ingressi alla pista di pattinaggio su ghiaccio lì vicino, fin dal mattino. Successo di pubblico anche per gli equipaggi di canottaggio che si sono sfidati partendo dal bacino San Giusto al mattino, in tenuta natalizia, tra cappellini a forma di abete addobbato e altri travestimenti dedicati al periodo.
Tra le bancarelle natalizie era presente anche qualche comitiva di turisti, che sono «molte sono attese in realtà dopo Natale - spiega Francesca Pitacco, presidente dell'Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia - con un buon movimento previsto». E per Capodanno uno dei principali siti di prenotazione di camere e appartamenti fissa già il riempimento dei posti letto nella notte del 31 dicembre al 95%. —
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