Trieste, truffa da 250mila euro: denunciato promoter finanziario

L'uomo, 57 anni, servendosi delle password e dei codici Pin consegnategli in fiducia dai suoi facoltosi clienti, poco esperti in home banking, eseguiva bonifici su conti intestati a se stesso. La truffa è andata a avanti dal 2007 al 2014
Un'auto della Guardia di Finanza
Un'auto della Guardia di Finanza

TRIESTE Un promotore finanziario (P.M. di 57 anni) è stato denunciato per truffa, frode informatica e furto aggravato dalla Guardia di Finanza di Trieste, per aver rubato ben 250mila euro, tra il 2007 al 2014, a quattro suoi clienti.

Il meccanismo della truffa era semplice, ben collaudato e apparentemente privo di rischi eccessivi: utilizzando password e codici Pin consegnatigli “in fiducia” da alcuni suoi facoltosi clienti - poco esperti in home banking, anche per motivi anagrafici - oppure carpiti fraudolentemente, il promotore finanziario operava on-line senza l’autorizzazione dei titolari dei conti correnti, disponendo bonifici sui suoi conti personali indicando causali e beneficiari inesistenti.

Alle vittime, addirittura, veniva assicurato il buon andamento delle operazioni effettuate con i risparmi affidatigli, raccontando loro di aver ottenuto notevoli guadagni quando, in realtà, il conto era già stato pressoché prosciugato.

Le indagini che la Guardia di Finanza di Trieste, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha condotto attraverso l’analisi della copiosa documentazione bancaria, hanno permesso, anche grazie alle testimonianze rese dalle vittime dei raggiri, di ricostruire i vari passaggi della trappola finanziaria tesa dal promotore finanziario in cui erano caduti quattro dei suoi clienti. L’indagato è riuscito a far confluire complessivamente sui propri conti correnti circa 250mila euro dal 2007 al 2014.

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