Trieste Trasporti ci ripensa: corse regolari per la 6
TRIESTE Trieste Trasporti fa dietrofront. Dopo le lamentele piovute nelle ultime ore, la partecipata ha deciso che lunedì prossimo sarà ripristinato il consueto orario della linea 6 per Grignano: una corsa ogni 15 minuti anziché mezz’ora. Nei weekend la 6 sarà supportata dalla 36. Il sindaco Roberto Dipiazza resta tuttavia convinto che il vero problema, in quella zona, sia un altro: il traffico.
Per rendersi conto dei malumori che hanno portato a questa retromarcia, in effetti, ieri bastava fare un giro sulla 6. Verso ora di pranzo il mezzo era strapieno nonostante il cielo nuvoloso e a bordo non si parlava d’altro. «Se oggi è così, cosa succederà quando agli attuali passeggeri si aggiungeranno i bagnanti? Noi prendiamo il bus per andare a lavorare», ha tuonato qualcuno. «Un disabile non potrebbe salire: non c’è spazio per la sedia a rotelle. Vergognoso», ha commentato un altro passeggero.
A ciò si aggiunge un ulteriore elemento. Venendo da Grignano, al momento, l’autobus sosta abitualmente per cinque minuti nel nuovo capolinea in piazzale 11 settembre 2001: «Così ora perdo pure la coincidenza con la 30!», ha esclamato una signora.
Alle perplessità già espresse dalla direttrice di Miramare Andreina Contessa si sono “allineate” quelle del professor Sandro Scandolo, responsabile del Centro di fisica: «Ci sembra strano non essere stati consultati. Considerato poi che la mobilità sostenibile è uno dei temi di Trieste capitale europea della scienza, la scelta ci è parsa assurda». Critica verso la novità si è schierata anche la presidente della terza circoscrizione Laura Lisi (M5s).
E così, alla fine, ieri pomeriggio la partecipata dei trasporti ha comunicato che da lunedì 13 maggio sarà ristabilito il normale orario invernale della 6 per Grignano. La frequenza tornerà dunque a essere di ogni 15 minuti. Tutte le corse in partenza da piazzale Gioberti, inoltre, raggiungeranno nuovamente il capolinea in riva Massimiliano e Carlotta.
Sabato e domenica, infine, alla 6 si affiancherà la 36 tra via Giulia e il bivio di Miramare. Tutto ciò varrà fino al 9 giugno, quando scatterà l’orario estivo, con la 36 attiva sette giorni su sette. Afferma l’amministratore delegato Aniello Semplice: «Constatato che i maggiori carichi si concentrano tra il centro città e Barcola, si era ritenuto di intensificare quella tratta. Il modello teorico sembrava funzionare ma forse non abbiamo approfondito a sufficienza alcuni aspetti della domanda di mobilità di chi lavora a Grignano o a Miramare oppure di chi, da quelle zone, deve raggiungere il centro. Riconosciamo lo sbaglio e facciamo un passo indietro».
Dipiazza rimane della propria opinione: più bus non significano meno traffico: «Abito a Grignano alta. D’estate per scendere in città faccio il giro per Santa Croce, pur di evitare la fila a Barcola. Questa si crea perché nel tratto di strada tra il bivio e il castelletto, dove gira la 6, c’è un’unica corsia. In quella stagione, in quel tratto le auto sono tante, bus o non bus. Questi ultimi quindi vanno piano per forza. Una soluzione non c’è. La situazione può essere solo contenuta».
Per le stesse ragioni Dipiazza aveva fatto saltare l’atteso piano di potenziamento delle linee dirette 6 e 36, in Consiglio comunale: «Io in quel progetto non metto una lira. Se lo paghino da soli. Invece che 11 ci troveremo 14 bus in fila». Era il 18 aprile.—
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