Trieste, trasloco entro fine anno per un comunale su dieci
Quasi un dipendente comunale su dieci cambierà ufficio entro l'anno. Questo è il risultato che il Comune si prefigge di raggiungere con il piano logistico avviato ormai tre anni fa, che ha avuto un punto di svolta con la delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta: la “proposta di interventi per la razionalizzazione logistica degli uffici e servizi comunali”. Il documento prefigura una serie di traslochi che, a partire dall'abbandono di palazzo Carciotti, porteranno a una miriade di piccoli interventi di riorganizzazione in quasi tutte le sedi comunali: una sorta di Tetris in cui gli uffici sono i blocchetti da incastrare in questo o quell'edificio del Comune. In tutto i dipendenti interessati saranno oltre 200 (su un totale di più di 2mila) e il costo totale dell'operazione sarà di circa 791mila euro.
Le premesse che rendono necessario il valzer degli uffici sono tre interventi immobiliari: la costruzione della nuova sede della polizia municipale nel contesto dell'ex caserma Beleno; la ristrutturazione dell'edificio centrale della caserma, dove verrà collocata una nuova sede dell'archivio generale comunale; la ristrutturazione, infine, dell'edificio dell'ex scuola Carli in via del Teatro romano.
Il completamento della nuova caserma di via Revoltella e dei lavori di ristrutturazione del terzo piano della ex scuola è previsto entro l'anno. Lavori che, una volta finiti, porteranno al parziale sgombero sia di palazzo Carciotti sia della sede di viale Miramare. Nello storico palazzo sulle Rive, la cui liberazione è la condizione necessaria a una futura rinascita, lavorano attualmente 180 persone: oltre ai vigili, si trovano lì gli uffici comunali per i servizi finanziari, tributi e partecipazioni societarie, il servizio innovazione e sviluppo economico, l'area delle risorse umane e dei servizi al cittadino, l'assessorato allo Sviluppo e le sedi sindacali.
Finiti i lavori, 140 persone verranno spostate e ne rimarranno soltanto 40. Una condizione che secondo il documento del Comune «risulterebbe non razionale ed economica». Si legge nel piano: «Tenuto conto che con il trasferimento della polizia locale alla Beleno si sgomberano anche gran parte degli uffici del comprensorio di viale Miramare e vista la necessità di trovare una collocazione per il personale rimanente a palazzo Carciotti», serve delinare un piano di trasferimenti che coinvolge molte delle sedi comunali cittadine.
Chi andrà dove? Vediamolo ufficio per ufficio. Gli uffici e i laboratori dei servizi economali e finanziari, oggi ospitati nel palazzo municipale di piazza Unità, verranno trasferiti in parte al comprensorio di viale Miramare e in parte nel vicino palazzo di largo Granatieri. I servizi di innovazione e sviluppo, ora a palazzo Carciotti, andranno in municipio (a parte l'ufficio commercio che andrà alla Carli).
Lo stesso succederà ai servizi finanziari, tributi e partecipazioni societarie, che finiranno in piazza Unità: il loro trasloco comporterà dei lavori di adeguamento e ristrutturazione delle nuove stanze che costeranno circa 120mila euro. Sempre in municipio andrà anche l'assessorato allo Sviluppo.
Uno spostamento importante è poi quello del servizio centrale di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro, che da via Fabio Severo verrà trasferito in viale Miramare: «In tal modo la sede attuale - si legge -, utilizzata al 50%, potrebbe essere alienata o locata, eliminando le spese condominiali che ammontano a circa 10mila euro annui». Lo sportello unico delle attività produttive e l'ufficio occupazione del suolo pubblico (oltre al già citato ufficio commerciale del servizio innovazione) verranno trasferiti da palazzo Carciotti al terzo piano della ex scuola Carli.
Le sedi sindacali, che oggi il Comune ospita al Sartorio, verranno infilate nel sottotetto dell'edificio di via del Teatro romano. L'ufficio dello psicologo del lavoro, che fa parte dell'area risorse umane comunali, sarà trasferito al piano terra del palazzo di Largo Granatieri. Infine tutti gli uffici del servizio sport dell'area educazione saranno spostati da palazzo Gopcevich all’interno dello stadio Nereo Rocco.
In questo modo il Comune conta di mettere un po' d'ordine tra i suoi uffici, avvicinando servizi affini e utilizzando meglio i suoi spazi. Buona parte dei traslochi dovrebbe arrivare a compimento entro il 2015.
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