Trieste: trans in fuga, hanno arrestato quello sbagliato

La persona bloccata vicino alla sala Tripcovich non c’entra con il fatto di sangue di Mantova. Un altro si è infatti autoaccusato dell’aggressione: revocata dunque la misura cautelare
Lasorte Trieste 02 11 05 - Sala Tripcovich
Lasorte Trieste 02 11 05 - Sala Tripcovich

Fino a ieri Robert Marian Taureci, 24 anni, transessuale rumeno, alto magro, con i capelli lunghi fino alla schiena, viso allungato, carnagione chiara e occhi verdi, arrestato una settimana fa dalla polizia vicino alla sala Tripcovich, è stato ritenuto responsabile dell’aggressione di un cliente avvenuta a Mantova.

Poi il colpo di scena. Perché quello detenuto al Coroneo non era il trans giusto. Ieri pomeriggio dal gip del Tribunale di Mantova è arrivata la revoca della misura cautelare. Robert Marian Taureci è stato liberato perché un altro trans, Alexandro Lara Cavalheiro si è autoaccusato davanti ai poliziotti della Squadra mobile di Mantova. E ha fornito, da quanto appreso, elementi credibili riguardo l’aggressione al cliente. Così appunto immediatamente è scattata la revoca, subito comunicata al difensore, l’avvocato Claudio Petarjni E il trans rumeno detenuto a Trieste è uscito dal carcere del Coroneo. Libero.

Robert Marian Tauceri, cittadino rumeno, per l'anagrafe di sesso maschile, ma non a giudicare dall'aspetto esteriore e dall'abbigliamento, era stato bloccato nel parcheggio vicino alla sala Tripcovich. Ad operare anche gli investigatori del commissariato di San Sabba. La vettura, una Punto bianca, era stata intercettata grazie alle tracce elettroniche del telefonino del ricercato. Ma bloccarla in tempo per i poliziotti triestini non è stato facile. Se avessero ritardato, il ricercato avrebbe potuto superare il confine. Nei guai, per favoreggiamento, erano finiti anche altri due rumeni che accompagnavano Robert Marian Taureci in auto. La vicenda porta la data dello scorso 5 maggio. Attorno a mezzanotte gli agenti della Questura di Mantova sono intervenuti in uno stabile di strada Spalti 52. Erano stati chiamati da un abitante del palazzo il quale aveva trovato riverso sul pianerottolo antistante il proprio appartamento un uomo gravemente ferito alla gola. Si tratta di un cittadino marocchino, Ali Bkhiaria. Il quale è stato trasportato subito all'ospedale. E che quando la sedazione è cessata, ha riferito ai poliziotti della Mobile di Mantova chi lo aveva aggredito: un travestito che quella sera aveva incontrato nei pressi di un distributore di benzina vicino a strada Spalti. Il trans lo aveva invitato a casa sua e lì avevano consumato un rapporto. Ma poi il marocchino, a quanto pare, si era rifiutato di pagare. Da qui la furiosa reazione dell'altro che gli ha vibrato una coltellata al collo tentando appunto di ucciderlo. Poi la fuga che però è stata interrotta dall'azione tempestiva dei poliziotti della Squadra mobile e del commissariato di San Sabba. L'altra sera quando si è saputo che il ricercato era nei pressi della sala Tripcovich, hanno circondato la zona e poi sono passati all'azione.(c.b.)

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