Trieste, traffico di cuccioli: la Finanza ferma dieci persone

I cani, nati in Romania, avevano pochi giorni di vita. Venivano sistemati in gabbie strettissime o nello spazio della ruota di scorta e portati in Italia
Centosettanta cuccioli di cane di tutte le razze e in condizioni disperate, sono stati sequestrati nella notte da un pattuglia della Polizia Stradale di Amaro (Udine) mentre erano nascosti in un furgone. I cuccioli, alcuni dei quali sono morti durante la notte, .sono di varie razze, dal Pincher al Maltese, dall'Husky al San Bernardo. "Tutti i cani - si legge nella nota - risultavano essere di eta' inferiore al quella prevista di tre mesi e venti giorni, alcuni addirittura di meno di due mesi di eta'. Tutti gli animali risultavano essere in condizioni disperate e solamente l'intervento abile dei veterinari della Usl di Tolmezzo e Gorizia permetteva di dare sostentamento e salvare molti cuccioli"..ANSA/POLIZIA STRADALE.+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++.
Centosettanta cuccioli di cane di tutte le razze e in condizioni disperate, sono stati sequestrati nella notte da un pattuglia della Polizia Stradale di Amaro (Udine) mentre erano nascosti in un furgone. I cuccioli, alcuni dei quali sono morti durante la notte, .sono di varie razze, dal Pincher al Maltese, dall'Husky al San Bernardo. "Tutti i cani - si legge nella nota - risultavano essere di eta' inferiore al quella prevista di tre mesi e venti giorni, alcuni addirittura di meno di due mesi di eta'. Tutti gli animali risultavano essere in condizioni disperate e solamente l'intervento abile dei veterinari della Usl di Tolmezzo e Gorizia permetteva di dare sostentamento e salvare molti cuccioli"..ANSA/POLIZIA STRADALE.+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++.

La Guardia di finanza ha emesso dieci provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone risultate essere componenti di un’articolata associazione a delinquere che si dedicava commercializzazione illegale di cani provenienti dall’Est Europa, operando su tutto il territorio nazionale.

I cani, nati in Romania e pagati pochi euro, erano strappati alle madri dopo pochi giorni di vita e trasportati in gabbie strettissime, talvolta occultati anche negli spazi adibiti alla ruota di scorta. In alcuni casi i cuccioli morivano per malattie congenite o a seguito dello stress causato dalle molte ore di viaggio affrontate in condizioni proibitive.

Ampio servizio sul giornale in edicola domenica 9 febbraio

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