A Trieste stop a grigliate e fritture in piazza Ponterosso

Dopo le proteste dei residenti la giunta comunale ha deciso che dal 2025 gli stand che emettono fumi e odori non potranno più essere allestiti in quell’area. Si valuta largo Città di Santos come alternativa

Laura Tonero
Un evento gastronomico in piazza Ponterosso tra griglie e fritture
Un evento gastronomico in piazza Ponterosso tra griglie e fritture

 

Stop a cevapcici, arrosticini e pljeskavice ai piedi del Tallero. I residenti di piazza Ponterosso, a Capodanno, avranno un motivo in più per stappare una buona bottiglia di spumante: la giunta ha deciso che in quella piazza non si potranno più sistemare stand con griglie, spiedi, friggitrici o spillatori della birra.

Servirà trovare comunque una soluzione alternativa per le realtà che vogliono proporre in città iniziative che prevedono la preparazione e la somministrazione di cibo e bevande. I riflettori si sono già accesi su largo Santos, negli spazi dell’ex Tripcovich.

La decisione dopo le proteste

La decisione del vicesindaco e assessore alle Politiche economiche Serena Tonel – condivisa dal sindaco e fatta propria dall’intera giunta nella seduta dello scorso lunedì – di limitare l’uso di quella piazza è maturata dopo le costanti proteste dei residenti. Che da anni lamentano un’impossibile convivenza con fumi, odori, chiasso, musica ad alto volume e la sporcizia procurati da alcune iniziative. «Avevamo posto già una serie di paletti – così Tonel – indicando, ad esempio, come il gli stand che prevedevano griglie o friggitrici, quelli impattanti insomma, dovessero stare verso il canale, imponendo un orario per la musica e allestimenti uniformi e gradevoli, ma non è bastato».

Sagre mal digerite

Nei mesi scorsi, alcuni residenti si sono confrontati sul tema anche direttamente con il sindaco. Che ha sempre mal digerito quelle sagre in piazza Ponterosso, con furgoni, panche, stand anche tra via Genova, via Bellini e via Cassa di Risparmio. Da anni, quanti vivono tra quelle vie si sono uniti in un comitato. Che ha denunciato anche la scarsa pulizia di alcuni standisti e di troppi avventori.

Le iniziative consentite

Entrando nello specifico, dalla giunta è stato definito che su quella piazza saranno consentite sono «iniziative enogastronomiche meno impattanti, ovvero quelle che non utilizzano gli impianti per la cottura di cibi, ma solo per la loro trasformazione e la vendita o l’assaggio del consumatore». Quindi potranno ancora trovare spazio proposte come la fiera del cioccolato, oppure stand con la vendita di prodotti già pronti, o che necessitano solo di una riscaldata in un fornetto.

Dalla giunta, inoltre, viene rimarcato che gli eventi devono essere organizzati «tendenzialmente e per quanto possibile in maniera decorosa, con strutture adeguate, omogeneità di colori e materiali, tendoni nuovi o comunque puliti, con depositi di materiali non a vista».

Il calendario 2025

Il vicesindaco, per il 2025, ha già calendarizzato i mercatini e le iniziative, lasciando in sospeso le richieste di spazi avanzate dalle associazioni che organizzano appunto eventi con una proposta anche enogastronomica. Tra l’altro, va sottolineato, che nel concedere degli spazi in centro, il Comune pone il vincolo agli ambulanti di aderire anche a mercatini proposti in periferia.

L’alternativa in largo Santos

Piazza Ponterosso era stata destinata a questo tipo di iniziative anche perché, in quegli spazi, esiste già l’allacciamento ad acqua e energia elettrica. Elementi indispensabili per allestire stand enogastronomici e che in largo Santos servirà, nel caso, predisporre.

L’alternativa ex Tripcovich sembra essere gradita agli organizzatori delle iniziative. Sul piatto, in questo momento, non ci sarebbero altre soluzioni. «Ci stiamo confrontando con loro – spiega il vicesindaco – nelle prossime settimane faremo delle valutazioni sulla concreta fattibilità, così da predisporre velocemente anche il calendario delle iniziative che hanno quel tipo di proposta». Questo considerando che fino a febbraio, lo spazio dove sorgeva l’ex sala Tripcovich è stato destinato ad ospitare il temporaneo parcheggio. —

 

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