Trieste, spese e veleni al Collegio: il caso irrompe a Palazzo

Il M5S chiede la verifica dell’entità dei rimborsi del Mondo Unito. Torrenti: la denuncia nasce «da invidie e gelosie»
Il Collegio del mondo unito
Il Collegio del mondo unito

TRIESTE. Movimento 5 Stelle e Forza Italia vogliono vedere le carte. A tutela della Regione, ma anche della storia e del prestigio del Collegio del Mondo unito, coinvolto in una nuova indagine della Corte dei conti a seguito di una segnalazione anonima su presunti sprechi amministrativi all’interno dell’istituto. Nelle occasioni precedenti, lo dimostrano tre sentenze tra il 2013 e il 2014, il Collegio è uscito assolto dalle accuse.

Ma anche stavolta, di fronte ad accuse precise, con nomi, cognomi e circostanze, la magistratura contabile ha ritenuto di dover aprire un fascicolo. Tiziana Spedicato, il procuratore regionale, lo ha affidato a uno dei suoi vice. La politica, da parte sua, non accusa, tanto meno sospetta. Dice di affidarsi agli organi competenti. Ma intanto vuole approfondire le carte, dato che si parla pur sempre, seppure in parte, di fondi pubblici.

Spese folli e veleni, inchiesta sul Collegio del Mondo Unito
L'ingresso al Collegio del Mondo Unito (Silvano)

«Faremo una richiesta di accesso agli atti – anticipa il capogruppo dei 5 Stelle in Consiglio Andrea Ussai – per visionare il regolamento sulla rendicontazione e verificare l'entità e la tipologia delle spese riconosciute ai vertici del Collegio come rimborsi».

Nel mirino dell’anonimo estensore ricadono infatti in particolare le spese di viaggio rimborsate al presidente Gianfranco Facco Bonetti, ma vengono coinvolti nei veleni pure il rettore Michael Price, la moglie Liz e il segretario generale Valentina Bach.

«Al di la della rilevanza penale della questione – prosegue Ussai – si tratta di una questione etica. Non è ammissibile l’eventualità che ingenti risorse vengano utilizzate per fini non istituzionali dato che si andrebbe contro proprio ai fini educativi e ai valori di responsabilità e rispetto che sono alla base di quella cultura di pace che il Collegio intende trasmettere».

Mondo unito, dalla Regione borse di studio per 43mila euro
Lasorte Trieste 21/09/14 - Piazza S.Antonio, Collegio Mondo Unito, Spettacolo

Ussai, assieme a Forza Italia (i due movimenti non escludono di depositare a breve interrogazioni sulla vicenda), si rivolge anche alla Regione: «Quando si concedono finanziamenti, è necessario vigilare e fare chiarezza su come sono stati spesi i soldi. Episodi come questo rischiano di danneggiare il prestigio riconosciuto del Collegio. Per questo speriamo che la vicenda si chiarisca al più presto».

Parole non troppo diverse quelle dell’azzurro Rodolfo Ziberna: «La premessa è che attendiamo l’esito dell’istruttoria da parte della magistratura, ma non possiamo dimenticare che il Collegio beneficia di contributi pubblici, non solo a sostegno delle borse di studio. Visto il prestigio dell’istituto, una sorta di Erasmus ante litteram, la giunta dovrà verificare al più presto la congruità delle spese per allontanare in fretta il rischio di un velo sgradevole su una realtà che è un valore aggiunto per il Friuli Venezia Giulia».

Giunta che, con l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti, si limita al momento ad auspicare «che tutti gli enti si dimostrino sobri sulle spese». Quanto al Collegio, «a me pare che la denuncia su cui la Corte indagherà sia effetto di invidie e gelosie da parte di qualcuno che vorrebbe trovarsi al posto dei vertici di Duino. Conosco il presidente Facco Bonetti e non credo che i suoi comportamenti possano essere stato meno che regolari. Attendiamo in ogni caso le verifiche della magistratura».

Lo stesso fa Vincenzo Martines (Pd), presidente della commissione Cultura: «Le denunce anonime non mi convincono mai del tutto, meglio agire direttamente di fronte a possibili irregolarità. Fortunatamente abbiamo un sistema giudiziario che sa come agire caso per caso».

In una recente delibera di giunta, su proposta di Loredana Panariti, al Collegio sono stati assegnati 43mila euro per consentire la frequenza gratuita dei corsi biennali a Duino o in uno degli altri istituti parte dell’Organizzazione mondiale dei Collegi del Mondo Unito. L’ammontare delle borse di studio è determinato sulla base delle indicazioni fornite dallo stesso Collegio. La concessione e l’erogazione delle borse sarà stabilita dal servizio Istruzione e Politiche giovanili della Regione con successivi provvedimenti, in base alle disponibilità finanziarie.

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