Trieste: solo il 43% rivuole via Mazzini pedonalizzata

L'esito del sondaggio web del Piccolo con oltre tremila partecipanti: soddisfatti del ritorno al passato il 57%. E il caso entra nel dibattito del Consiglio provinciale
Via Mazzini con tutto il suo traffico
Via Mazzini con tutto il suo traffico

TRIESTE C’è poco da fare. La questione che riguarda via Mazzini continua ad appassionare ma allo stesso tempo a dividere la cittadinanza. Mercoledì alle 18 si è chiuso il nuovo sondaggio promosso tra i lettori del Piccolo, chiamati ad esprimersi sul “ritorno all'antico” nell’arteria che collega le Rive a piazza Goldoni, dopo il dietrofront dell’amministrazione comunale che da lunedì scorso ha ripristinato la viabilità dei bus lungo l’asse e archiviato almeno per il momento l'idea della pedonalizzazione, al termine di quella che è stata un’autentica sollevazione popolare portata avanti a suon di petizioni con record di raccolta firme. La votazione web ha avuto grande seguito: in appena 48 ore circa di possibilità di esprimersi con un clic, sono stati raccolti oltre tremila pareri.

Cosolini: «Via Mazzini tornerà pedonale»
Lasorte Trieste 13/07/15 - Via Mazzini, Riaperta ai Bus

Ebbene, la maggioranza dei votanti si è detta favorevole al ritorno al passato (57%), anche se, a sorpresa, si registra sull’altro fronte un 43% di votanti che ha di fatto difeso l’esperimento di pedonalizzazione avviato dal Comune e al momento messo nel congelatore, in attesa di essere riproposto più avanti come affermato dallo stesso sindaco Roberto Cosolini.

Dunque il segnale che la vicenda rimane attuale e piuttosto calda, oltre a continuare a raccogliere schieramenti contrapposti, tra cittadini e commercianti, oltre che tra le forze politiche di maggioranza e opposizione. A questo proposito, la chiusura di via Mazzini e le ripercussioni sul trasporto pubblico locale approdano nella commissione Trasparenza della Provincia, convocata per mercoledì prossimo a Palazzo Galatti su richiesta dei consiglieri Pdl Claudio Grizon e Massimo Romita.

Via Mazzini, tutto come prima: riecco bus e camioncini

All’ordine del giorno della commissione - si legge nella convocazione - ci saranno i costi a carico di Trieste Trasporti ed eventualmente della Provincia a seguito dei vari provvedimenti, ma anche le modalità di informazione sulla modifica del servizio del trasporto pubblico locale per i cittadini, oltre ad eventuali proposte o segnalazioni. Ad inizio seduta ci sarà l’elezione del consigliere Roberto Degioia, che sarà il presidente della commissione fino alla fine del mandato.

Via Mazzini riapre ai bus Le cause del dietrofront
Foto Bruni 04.07.15 Saldi di luglio-via Mazzini

A relazionare in commissione l'assessore ai trasporti Vittorio Zollia e i responsabili della funzione per il trasporto pubblico della Provincia. «Il fallimento della sperimentazione portata avanti dalla giunta Cosolini era annunciato», attacca Grizon: «Un esperimento che ha causato grossi disagi e problemi per tutta la cittadinanza, soprattutto per la popolazione anziana a causa dello spostamento delle fermate dei bus: una vicenda che peraltro appare non conclusa visto che c’è l’intenzione da parte della giunta di mettere nuovamente mano al Piano del traffico per riproporre la pedonalizzazione».

L’assessore provinciale ai Trasporti Vittorio Zollia dal canto suo ribadisce «il senso di responsabilità dell’amministrazione comunale: fare un passo indietro dopo aver sperimentato significa aver tenuto conto di quelle che sono le richieste della cittadinanza».

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