Trieste, smantellato gruppo di trafficanti di droga

Diciasette arresti tra Fvg, Lombardia e Campania. Il capoluogo giuliano era la piazza principale dello spaccio. Sequestrati 115 kg di hashish e 200 grammi di cocaina

TRIESTE Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, guidata dal Procuratore Capo Carlo Mastelloni, hanno portato, nel corso della giornata di oggi (16 ottobre), all’arresto di 17 soggetti tra il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Campania, ai quali sono da aggiungere le 6 persone tratte in arresto in flagranza di reato ed altre 4 deferite in stato di libertà.

Trieste, smantellato gruppo di trafficanti di droga

È l’importante risultato cui si è giunti all’esito di articolate attività investigative finalizzate alla repressione ed al contrasto del traffico di droga svolte in seno a un fascicolo processuale della D.D.A.

Gli agenti della sezione “antidroga” della Squadra Mobile ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trieste hanno cooperato nelle attività. Dalle prime luci dell’alba, Carabinieri e Agenti di Polizia, con il supporto delle Compagnie Carabinieri di Senago (MI) e Casoria (NA) e delle Squadre Mobili di Milano e Napoli, hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Trieste su richiesta della Procura della Repubblica - D.D.A. giuliana; per 9 degli indagati è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere e per i rimanenti 8 quella degli arresti domiciliari.

Le indagini hanno avuto inizio alla fine del 2017; i primi elementi raccolti facevano ritenere come un gruppo di tre indagati residenti a Trieste importasse nel capoluogo giuliano grossi quantitativi di hashish e cocaina distribuendoli sul mercato locale a clienti di fiducia. Successivamente, sono stati raccolti decisivi riscontri utili a delineare una struttura ben organizzata finalizzata sia al traffico che allo smercio al minuto di droga. I principali canali di approvvigionamento sono stati individuati in Lombardia, precisamente tra Milano e Senago, dove vivono e operano alcuni soggetti, con precedenti, i quali si sono occupati di reperire lo stupefacente per i sodali triestini. Alcuni tra gli indagati residenti presso il capoluogo lombardo, anche in ragione della loro origine, mantenevano contatti con quelli a Casoria, i quali, a loro volta, hanno fornito ulteriori quantità di hashish e cocaina convogliati nella città di Trieste e destinati a selezionati e fidati clienti.

Il gruppo di campani, che vedeva in Ioio Raffaele e Menditto Francesco gli attori più attivi nella ricerca dello stupefacente da portare e spacciare a Trieste, ormai da tempo residenti nel capoluogo giuliano, hanno così avviato, nel tempo, tale fiorente attività illecita, intrecciando, altresì, ulteriori rapporti illeciti con altri indagati operanti nella Venezia Giulia dai quali, in caso di bisogno, venivano recuperati quantitativi di cocaina necessaria per le esigenze di spaccio contingenti.

Nel corso delle indagini sono stati sottoposti a sequestro circa 115 kg di hashish, nonché oltre 200 gr. di cocaina. Inoltre è stato documentato continuo smercio di hashish e cocaina operato a Trieste. In particolare, sono stati individuati i corrieri deputati al trasporto della droga, le staffette, coloro i quali hanno organizzato i carichi di stupefacente, oltre a quanti si sono dedicati allo smercio al minuto. 

La droga, una volta giunta a Trieste, veniva stoccata in un appartamento sito in via dei Leo, non direttamente riconducibile agli indagati, mentre le quantità per lo spaccio venivano custodite presso abitazioni site in via Lorenzetti e in piazzale De Gasperi. Gli arrestati sono stati portati presso diverse case circondariali, mentre quelli posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Questa mattina il ministro dell'Interno Matteo Salvini, a proposito dell'operazione, ha voluto ringraziare con un tweet l'operato della polizia. «Spaccio di droga: stanotte 14 arresti fra Salerno, Roma, Napoli e Siracusa, altri 17 arresti in provincia di Trieste. GRAZIE alla poliziadistato, che sta catturando e togliendo dalle strade decine di venditori di morte». 

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