Trieste, simulazioni di salvataggio in mare con i cani: fra i bagnanti “in difficoltà” l’assessore Giorgi

TRIESTE Cani che salvano bagnanti che a loro volta si lasciano portare a riva placidamente assecondando l’istinto dei loro salvatori a quattro zampe. Si potrebbe riassumere così la mattinata vissuta ieri mattina sul lungomare di Barcola all’altezza del terzo Topolino, con protagonista fra gli altri l’assessore comunale Lorenzo Giorgi, prestatosi a partecipare alla simulazione di un soccorso per un malore in mezzo al mare.
Gli altri protagonisti di questa estemporanea quanto utile iniziativa sono stati i cani, sei bellissimi esemplari fra Golden Retriever e Terranova, oltre a un portoghese Cao de agua, tutti impegnati in quattro distinte operazioni di salvataggio in mare: prima quella di una mamma su un gonfiabile, poi di un signore in difficoltà mentre sta remando con il suo sup, e ancora di un papà che, agonizzante, non riesce a portare in salvo i suoi tre figli e infine il recupero di una persona in preda ai crampi. Ed è proprio in quest’ultima serie di circostanze che l’assessore Giorgi è stato coinvolto: tuffatosi nella tiepida acqua del golfo di Trieste, si è fermato a una trentina di metri dalla riva iniziando a sbracciare per richiamare in tal modo l’attenzione delle persone presenti sulla riva. Subito un Terranova si è catapultato in mare assieme a uno degli istruttori, con quest’ultimo che ha agganciato il “malcapitato” che, a sua volta, si è lasciato condurre docilmente a terra fra l’applauso generale dei curiosi presenti.
«È stata una bella esperienza – ha commentato l’assessore Giorgi al termine dell’operazione –: i cani e l’associazione Salvataggio Trieste rendono ai bagnanti del lungomare di Barcola un servizio dall’enorme utilità che rinsalda l’amicizia fra uomini e amici a quattro zampe».
L’esercitazione è stata organizzata dall’associazione Cani Salvataggio Trieste, iscritta alla Protezione civile del Fvg, al cui interno operano unità cinofile brevettate Sics, Scuola Italiana Cani Salvataggio, a supporto delle già previste figure professionali di salvataggio presso la spiaggia tra il secondo e il terzo Topolino di Barcola. «Se l’obiettivo primario è quello chiaramente della salvaguardia della vita umana in caso di necessità – ha spiegato l'istruttore Emanuele Esposito –, la presenza delle nostre unità cinofile vuole anche dare continuità ai progetti “Il cane da soccorso e l’approccio corretto” e “Il cane da soccorso in azione” presentati da due anni nelle scuole d’infanzia comunali e nei ricreatori del Comune di Trieste».
I cani che hanno preso parte all’esercitazione sono delle vere e proprie macchine da salvamento, come hanno ricordato gli istruttori. Basti pensare che un Terranova, con la forza delle sue zampe, ha la possibilità di portare a riva un peso fino a 250 chilogrammi. —
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