Trieste, si dimette il presidente della terza Circoscrizione
Il presidente, Andrea Brandolisio (Pd), dimissionario, seppur per motivi di lavoro. Uno dei consiglieri, Gian Paolo Stella, pure coordinatore per le attività socio culturali di villa Prinz, sul quale incombe una procedura di decadenza dal ruolo per «reiterate e ingiustificate assenze». Una maggioranza alla ricerca di stabilità, che potrebbe andare sotto in qualsiasi momento. Regna l'incertezza nella terza Circoscrizione, territorialmente competente per le zone di Barcola, Gretta, Roiano, Cologna e Scorcola.
Il primo problema riguarda la sostituzione di Brandolisio. «Dopo lunga attesa sono entrato nel Corpo dei Vigili del fuoco - spiega - e dal primo gennaio dovrò frequentare, per tutto il primo semestre del 2014, un corso che mi terrà lontano da Trieste. In ogni caso anche nei mesi successivi non so quale potrà essere la mia destinazione, perciò ho ritenuto corretto e doveroso rassegnare le dimissioni. La presidenza - conclude Brandolisio - richiede presenza e attenzione, è giusto che passi nelle mani di qualcun altro».
Ma da questo presupposto le problematiche si moltiplicano e si agganciano alla situazione di Stella. Eletto consigliere nelle file del Pd, Stella è passato alla Lega Nord sconvolgendo così gli equilibri del post-voto fra maggioranza e opposizione. Le sue numerose assenze però hanno indotto i colleghi del centrosinistra, che rappresentano la maggioranza, a promuovere il procedimento di decadenza. Se tale richiesta fosse accolta, dovrebbe subentrare il primo dei non eletti del Pd, ristabilendo perciò i rapporti iniziali in seno al consiglio. «Ma non esiste un precedente che ci possa guidare in questa circostanza - riprende Brandolisio - per quanto la decadenza per reiterate e ingiustificate assenze sia prevista dallo Statuto del Comune. Per sicurezza ho chiesto un incontro con la Segreteria generale in Municipio, per capire come ci dovremo muovere».
Ovviamente l'opposizione non sta a guardare. Va intanto capito quale sarà l'atteggiamento dell'esponente di Un'altra Trieste, Andrea Balanzin. «Per noi - spiega Franco Bandelli, leader del movimento - sarebbe lui il candidato ideale, ma già vedo le accuse di inciucio se per caso sul suo nome convergessero i voti del centrosinistra. Allora un possibile presidente - precisa - potrebbe essere l'attuale vice di Brandolisio, Piero Ambroset, dell'Udc, ottimo candidato trasversale agli schieramenti». Lucrezia Chermaz, giovanissima capogruppo del Pdl, sottolinea che «c'è anche il gruppo misto, composto da Lorenzo Tommasoni e Cetty Milazzo, che possono essere l'ago della bilancia».
Ugo Salvini
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