Trieste, si chiude Esof2020. Conte: "Più fondi alla ricerca"

TRIESTE. Esof2020, Trieste città europea della scienza, chiude con un successo scientifico per l'alto livello degli scienziati partecipanti, per il numero degli eventi e la partecipazione del pubblico e anche per la presenza di ministri e del premier, Giuseppe Conte, che ha annunciato fondi alla ricerca di cui ha sottolineato il valore nel suo intervento di domenica.
Il presidente di Euroscience, Miachael Matlosz, è sintetico ma efficace: «un successo nonostante la pandemia». Trieste, città italiana dove maggiore è la concentrazione di scienziati e ricercatori in proporzione al numero di abitanti, è stata «abitata» per cinque giorni da nomi di altissimo livello, con due premi Nobel, Ada Yonah, Nobel per la Chimica e Barry Barish, Nobel per Fisica per le ricerche sulle onde gravitazionali; e Alessio Figalli, medaglia Fields per la matematica, equivalente al Nobel.
Dall' economia - con il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e l'economista statunitense Jeffrey Sachs - all'intelligenza artificiale, con Marc Mézard, Direttore dell' École normale supérieure francese, tanto per fare dei nomi. Successo anche di pubblico: i 180 eventi tenutisi nei 5 giorni hanno registrato 1400 connessioni al giorno, con una media di 300 collegamenti per ciascun appuntamento.
Appena chiusi i battenti, si lavora a un nuovo progetto: l'eredità a Trieste della manifestazione, annuncia il Champion di Esof2020, il fisico Stefano Fantoni, potrebbe essere un Summer Institute sul tema della sostenibilità. Vale a dire un luogo (e una organizzazione) dove per pochi giorni si riuniscono i migliori scienziati del mondo in singole discipline, per interrogarsi su un argomento.
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