Trieste, serve una perizia? Il geometra offre sconti ai tesserati del Mtl

Luca Milkovitsch sul suo sito web propone ribassi «dal 20 al 30% a seconda della pratica richiesta». L’iniziativa finisce sotto la lente del Consiglio di disciplina del Collegio professionale
Di Piero Rauber
Foto Bruni 19.03.14 TLT:ennesima udienza in tribunale
Foto Bruni 19.03.14 TLT:ennesima udienza in tribunale

I gestori del Despar all’ex centrale del latte di strada di Fiume avevano fatto sotto Natale un discreto rumore mediatico per aver reclamizzzato un 10% di sconto sulla spesa (durato più o meno lo spazio di 24 ore, fino alla retromarcia della casa madre) per gli iscritti di Trieste Libera e/o i possessori di una carta d’identità del Tlt. Niente in confronto al geometra Luca Milkovitsch, le cui «promozioni» di prezzo destinate più o meno alla stessa categoria di concittadini - su rilievi, perizie, piani tavolari e catastali, pratiche edilizie e tutti i servizi tipici del mestiere che fa - sono finite nelle ultime ore davanti al Consiglio di disciplina del Collegio dei geometri di Trieste.

Più o meno la stessa categoria di concittadini, si diceva. Milkovitsch, in effetti, offre sul suo sito un ribasso del proprio onorario «dal 20% al 30% a seconda del tipo di pratica richiesta per i tesserati Mtl». Gratis poi sono sia il «preventivo con sopralluogo» che la «prima consulenza». Fin qui il “più”. C’è però anche il “meno”. Il geometra indipendentista (che sempre sul sito non nasconde che la sua «impresa» è «aderente all’associazione di imprenditori Trieste Libera Impresa» e tra le «informazioni personali» scrive di essere di «nazionalità italiana») evoca «promozioni» via web pure «per tesserati Trieste Pro Patria», cioè l’antitesi dell’Mtl nata proprio per reazione a Trieste Libera. «Promozione temporaneamente sospesa in attesa del via libera da parte degli organi preposti», recitano due righe che poi rimandano: «Per informazioni contattare lo studio». Par condicio? Non proprio. Fino a qualche giorno fa il trattamento per i filo-italiani era esplicito: «Per tesserati Trieste Pro Patria che sostengono un governo parassita per avere in cambio servizi di qualità scadente - si legge in una stampata antecedente al passo indietro che si presume temporaneo - offriamo un servizio di qualità inferiore con costi che partono da un minimo di duemila euro già dalla prima consulenza». «Più spese e tasse». E «i dati da loro forniti verranno usati a scopi commerciali presso aziende che propongono vantaggiosi cambi di operatore telefonico e di fornitura di energia elettrica».

Uno sconto alla rovescia, insomma. Tale «promozione» alla fine non è passata o meglio rimasta inosservata. «Ho ricevuto una segnalazione e ho mandato il tutto due giorni fa al nostro Consiglio di disciplina», ha confermato ieri al telefono il presidente del Consiglio direttivo del locale Collegio dei geometri Luca Passador, il quale ha espressamente chiarito di non voler entrare nel merito della vicenda. «Ci troviamo - ha aggiunto il presidente del Collegio di cui Milkovitsch fa parte - in una situazione ancora tutta da valutare. Noi abbiamo il nostro Codice deontologico al quale ci dobbiamo attenere nell’ambito della nostra professione e, ogniqualvolta in cui mi arriva una qualsiasi segnalazione, è mio dovere istruire una pratica e mandarla avanti a un organo che è di tutela sia degli iscritti che dei clienti. È un atto precauzionale, che vorrà i suoi tempi. Il diretto interessato infatti dev’essere convocato formalmente per essere sentito dal Consiglio di disciplina». Ma il presidente ha avuto modo di confrontarsi con il suo associato? «Preferirei non parlarne», taglia corto Passador. Milkovitsch, invece, contattato ieri pomeriggio via e-mail all’indirizzo dello studio pubblicato sul sito, al momento della chiusura del giornale, la sera, non aveva risposto.

@PierRaub

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