Trieste , scoperto traffico illecito di gatti

La Guardia di finanza di Muggia ha trovato, stipati nell'abitacolo di un'Audi a Fernetti, dieci piccole vittime tutte di razza pregiata: si tratta di sei “certosini” e di altri quattro “scottish fold”

TRIESTE Scoperto a Fernetti traffico illecito di cuccioli di gatto. Le dieci piccole vittime sono tutte di razza pregiata: si tratta di sei “certosini” e di altri quattro “scottish fold”. Ognuno di loro ha un valore economico molto alto, considerando che, secondo i dati della Guardia di finanza, un cucciolo come questi può essere venduto a un prezzo che oscilla tra gli 800 e i 1.400 euro.

Sono stati proprio i finanzieri di Muggia a scoprirli stipati nell'abitacolo di una “Audi A6” con targa polacca di proprietà di un cittadino ucraino. La Guardia di finanza, impegnata nei controlli di routine per il contrasto al traffico illecito di prodotti provenienti dall'estero, ha appurato come i cuccioli fossero trasportati in violazione delle norme che regolano sia gli scambi commerciali di cani e gatti tra Paesi Ue, sia la loro introduzione nel nostro Paese.

La successiva visita veterinaria ha permesso infatti di accertare che nessuno dei cuccioli era provvisto di microchip. Inoltre, i loro passaporti erano sprovvisti delle misure di anticontraffazione; e l’età indicata sui documenti non corrispondeva all’età effettiva degli animali, presunta di 40 giorni. I felini, infine, sono risultati sprovvisti anche della vaccinazione antirabbica.

Le bestiole sono state quindi affidate alle cure del personale veterinario della Azienda sanitaria di Trieste in attesa di essere adottate, non prima però che siano trascorsi almeno 21 giorni dall’avvenuta vaccinazione antirabbica.

A carico del responsabile del traffico illecito intercettato è stata comminata una sanzione amministrativa particolarmente elevata, pari a decine di migliaia di euro, appesantita anche dal fermo amministrativo dell’Audi A6 sulla quale viaggiavano i cuccioli.

 

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