Trieste, scatta l’operazione “pedoni sicuri”
TRIESTE Priorità alla sicurezza dei pedoni. È la filosofia che anima il piano di interventi elaborato dall’amministrazione comunale e che riguarda, nello specifico, il potenziamento di alcuni attraversamenti pedonali. In particolare quelli situati negli assi stradali a maggior scorrimento o che presentano comunque delle criticità segnalate dalla stessa cittadinanza. Dalle vie urbane più trafficate fino agli assi in entrata e uscita dalla città, passando per alcune arterie dell’altipiano.
Un progetto per il quale il Comune ha messo sul piatto complessivamente 250 mila euro e che si sviluppa in due lotti distinti. Tra gli interventi, che saranno modulati a seconda delle caratteristiche delle carreggiate, ci sono le isole salvagente con attraversamenti pedonali protetti, l’installazione di segnalazioni lampeggianti, ma anche l’individuazione delle cosiddette “zone 30”, già sperimentate lo scorso anno in via Locchi, dove si va ad intervenire sulla riduzione della velocità dei veicoli a garanzia della sicurezza dei pedoni.
Entriamo nel dettaglio degli interventi. Nel primo lotto dei lavori (120 mila euro), per i quali è stata già effettuata la gara d’appalto e che partiranno a fine anno, sono previsti interventi lungo la via Valerio, in zona Università, dove a seguito di svariate segnalazioni di pericolosità, saranno sistemate delle isole salvagente che garantiranno degli attraversamenti pedonali protetti.
A questo si aggiungono dei segnalatori luminosi che saranno posizionati lungo la parte bassa di via Fabio Severo e in Salita di Gretta, all’altezza di vicolo San Fortunato. Ma si interverrà anche sull’Altipiano: in particolare a Prosecco dove, in prossimità della zona residenziale del borgo storico, l’idea è quella di creare una “zona 30”, con la limitazione di peso e velocità dei veicoli, mentre anche a Banne ci sarà un potenziamento della segnaletica pedonale.
A seguire, nei primi mesi del 2016, si partirà con il secondo lotto di interventi, ancora da definire nei dettagli, che comporterà un impegno economico equivalente al primo. In questo caso si andrà ad intervenire su un altro asse viario fondamentale per l’ingresso ed uscita dalla città: stiamo parlando di viale Miramare, dove in una zona particolarmente “calda” come quella della pineta di Barcola, saranno sistemati degli attraversamenti pedonali protetti.
Stesso discorso in via Flavia, altra arteria particolarmente trafficata, precisamente all’altezza dello svincolo con via Caboto, dove è già in programma la sistemazione di una rotatoria spartitraffico. Infine saranno potenziati anche gli attraversamenti pedonali di via Revoltella, in prossimità del polo scolastico.
«Si tratta di una operazione che si inserisce nel più ampio contesto del Piano del Traffico - rileva l’assessore comunale alla Mobilità Elena Marchigiani -. Interventi anche piccoli ma che si sviluppano nella direzione della sicurezza dei pedoni e che derivano da un percorso comune elaborato grazie alle segnalazioni dei cittadini, delle pattuglie della Polizia Locale, oltre che con la collaborazione delle circoscrizioni e dei consiglieri comunali bipartisan».
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