Trieste, rubano documenti e poi fanno sesso in strada: denunciati

Un'ucraina e un britannico sono stati sorpresi dalla Polizia mentre stavano consumando un rapporto in via D'Alviano. Poco prima avevano danneggiato due auto e rubato documenti, chiavi e un iPhone
Un'immagine d'archivio di una Volante della polizia
Un'immagine d'archivio di una Volante della polizia

TRIESTE Prima hanno rotto il finestrino di un'auto e forzato la serratura di un'altra per rubare documenti, chiavi e un iPhone, poi si sono lasciati travolgere dalla passione consumando un rapporto sessuale in via D'Alviano, vicino a un'aiuola nei pressi del centro commerciale Torri d'Europa. A interrompere l'"idillio", questa notte, è stata la Polizia di Stato che, intervenuta su segnalazione di un passante, ha denunciato i due - un'ucraina e un britannico - per atti contrari alla pubblica decenza.

Sorpresa dall'arrivo degli agenti, la donna, che è risultata essere clandestina, si è subito dimostrata ostile e aggressiva nei confronti dei poliziotti, anche a causa del suo stato di alterazione alcolica (per il quale è stata multata), oltraggiandoli, minacciandoli e opponendo resistenza.

Nello zaino dell’uomo sono state trovate una carta d’identità italiana, una carta di circolazione di un’autovettura italiana, numerose chiavi di autovetture, un iPhone e altri documenti. Dagli accertamenti effettuati è risultato che i documenti italiani si trovavano all’interno di due vetture parcheggiate in via Rio Primario e in via Fianona, trovate una con il deflettore divelto e l’altra con la serratura aperta.

Oltre alla denuncia per atti contrari alla pubblica decenza, la donna è stata deferita anche per il suo comportamento avuto con gli operatori e per il suo stato di clandestinità, mentre l'uomo si è preso una denuncia per ricettazione.

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