Trieste, rotatoria in arrivo in via Brigata Casale

L’opera, in corrispondenza delle vie Campanelle e Monte  Sernio, disegnata dal privato che costruisce case in zona
Silvano Trieste 2020-11-14 Via Brigata Casale, il punto dove verra' costruita la nuova rotatoria
Silvano Trieste 2020-11-14 Via Brigata Casale, il punto dove verra' costruita la nuova rotatoria

TRIESTE Una rotonda in via Brigata Casale. Non c’è la malinconica musicalità di Fred Bongusto, ma c’è l’utilità e la sicurezza per i futuri residenti negli edifici plurifamiliari, che si vanno completando sulla stessa Brigata Casale, laddove la lunga e trafficata arteria si interseca con via Campanelle e via Monte Sernio.

Il Comune ha recepito, attraverso una delibera dell’assessore Elisa Lodi, il progetto esecutivo preparato dalla Mosaico, l’azienda che sta realizzando le case in questione.

Non solo la rotatoria renderà più sicuro l’innesto alla viabilità laterale, ma gioverà - a parere della delibera - alla circolazione dell’intera zona.

Il progetto, presentato e validato lo scorso agosto, è co-firmato da Fabio Zlatich e da Marco Del Pin. Il Comune ci investirà 467 mila euro, già previsti nel Piano triennale delle opere e finanziati con avanzo vincolato.

Questo atto giuntale è solo l’ultima puntata di un racconto iniziato nel novembre 2012, quando, in considerazione della particolarità geomorfologica del sito e per ottenere l’agibilità degli edifici, l’allora impresa Revas Immobiliare propose al Comune di assumere l’onere di progettare la rotonda.

Ma questa società, costituita da Carlo Stefanoni, restò impigliata nel crac delle attività Revas (lavorazioni meccaniche che partecipavano per buona parte all’indotto Wärtsilä), che determinò un dissestò complessivo pari a 17 milioni di euro. Poi nella primavera 2018 il permesso di costruire passò da Revas Immobiliare alla Mosaico guidata da Diego del Ben, che di conseguenza subentrò anche nei rapporti accesi con il Comune.

Infatti nel luglio scorso, prima della consegna del progetto, Municipio e del Ben hanno stipulato una convenzione onde regolare i reciproci doveri, tra cui il passaggio gratuito alla parte pubblica di una porzione di proprietà, sulla quale sarà costruita la rotatoria.

La relazione di Zlatich e Del Pin, allegata alla delibera, dettaglia le caratteristiche del cantiere. La nuova rotatoria avrà un raggio interno di sei metri e un raggio esterno di 15, la careggiata sarà spartita in due corsie con una larghezza di sette metri. L’aiuola interna sarà arredata a verde e a ridosso del “green” sarà collocato un anello in porfido.

La rotatoria sarà organizzata su quattro bracci, di cui due interessano via Brigata Casale (a Nord e a Sud), uno si raccorda con via Campanelle e uno si connette con il nuovo ramo privato.

Non sono previste complicazioni di ordine paesaggistico-ambientale, mentre si rilevano interferenze con le reti gas-elettricità-fogne, interferenze che si ritengono comunque governabili previa collaborazione del gestore AcegasApsAmga. Non risultano - precisa la relazione - preesistenze archeologiche.

Sono 18 le lavorazioni da compiere che vengono elencate dalla relazione, tra cui demolizioni, fresature, adeguamento dei chiusini, scavi in roccia, sistemazioni idrauliche, segnaletica, illuminazione. La delibera comunale si conclude demandando tempi e attuazione del cantiere alle future procedure di gara. —


 

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